Addio all’ex Vetreria Al posto della fabbrica un’area residenziale

sacile
Ventimila metri quadrati trasformati in zone commerciali e residenziali: il degrado dell’ex Vetreria ha i giorni contati.
«Approvato all’unanimità dalla giunta – ha annunciato il sindaco – il piano attuativo urbanistico nell’area dell’ex Vetreria Sacilese».
Sulla Statale 13 l’area è in abbandono da anni. «La superficie coperta sarà pari al 40 per cento – ha segnalato l’architetto comunale Andrea Petracco –. In cui il 70 per cento a destinazione d’uso residenziale e il 30 per cento commerciale. In tutto trentamila metri cubi con quattro piani fuori terra. È prevista, dall’iniziativa privata, anche una pista ciclabile in via Granzotto». Verrà recuperata anche un’area verde che spesso si allaga. «Un progetto privato che riqualificherà un’area dismessa sulla Pontebbana – ha confermato Anna Zanfrà, assessore all’urbanistica –. Il progetto di massima prevede la sistemazione viaria e un’area verde verso via Marchesini».
La città si conferma ancora una volta “regina” sul mercato immobiliare. L’iter amministrativo è stato attivato un mese fa, quando è approdato nella commissione urbanistica consiliare il progetto presentato dall’impresa Iroko: per recuperare un’area abbandonata e invasa dalle erbacce e topi. «Si tratta di un intervento importante – ha aggiunto Zanfrà – che ora è nella fase di pianificazione dell’urbanizzazione. La rigenerazione di un’area abbandonata è una scelta positiva per evitare il consumo di suolo».
Le politiche ambientali vanno avanti nel programma dell’assessore Zanfrà. La parte residenziale del progetto prevede immobili multi familiari a basso impatto ambientale. Nella zona commerciale potrebbero alzare la serranda uffici, negozi, piccoli market e altro.
L’area dell’ex Vetreria è abbandonata da oltre vent’anni e serve una bonifica per bloccare il degrado della struttura: l’ex azienda era stata aperta a Sacile nel 1955. L’attività è andata avanti per anni, sino a quando la crescita del fatturato ha superato gli spazi a disposizione, sulla Statale 13. Nel Duemila c’è stato il trasloco dell’azienda nella zona industriale di Montereale Valcellina. Nel 2010 ha potenziato l’assetto societario con nuovi investitori e ha superato la crisi e anche diversificato la sua produzione. I settori chiave sono box doccia, quadri elettrici, cabine per trattori, mezzi meccanici e impiantistica. —
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