Addio al pittore Elvio Zorzenon, aveva 77 anni

FIUMICELLO. La comunità di Fiumicello piange la scomparsa del noto artista Elvio Zorzenon, che si è spento sabato, all’età di 77 anni. Malato da tempo, Zorzenon, che attualmente era ospite della casa di riposo di Aiello, era conosciuto e apprezzato in tutta la regione. È deceduto a pochi giorni di distanza dalla moglie, il cui funerale è stato celebrato mercoledì scorso. Un duro colpo.
Nato a Fiumicello nel 1939, frequentò l’istituto d’arte a Trieste. Esordì a Roma, nel 1962, con la sua prima personale nella sala civica di Monterotondo. Fu un successo. Ne seguirono moltissime altre. Zorzenon, arredatore di professione, partecipò a concorsi in Italia e all’estero piazzandosi spesso ai primi posti.
«Oltre alla pittura - racconta il noto fotografo fiumicellese Enzo Andrian, che era molto legato all’artista - è stato protagonista nello studio e nella realizzazione di molti arredamenti di discoteche, ristoranti e pizzerie del territorio. Abbiamo lavorato assieme e ho avuto il piacere e l’onore di immortalare tutto. Sfortunato nella vita, Elvio lascia un ricordo indimenticabile nella memoria di chi lo ha conosciuto e apprezzato. Era una persona molto semplice, non si è mai montato la testa. Ci mancherà molto».
L’assessore comunale Vittorino Feresin è addolorato. «Conoscevo bene Elvio - le sue parole -. A Fiumicello gli volevano tutti bene. Era un artista molto stimato. A partire dal 2000, anno in cui Elvio iniziò a dedicarsi appieno alla pittura, le sue opere diventarono sempre più complesse, sia dal punto di vista grafico che del colore. Utilizzata tonalità intense, energia pura».
Tra le personali del maestro va annoverata l’esposizione a Villa Manin, nel 2004, presentata da Licio Damiani. Tra le collettive un posto di rilievo occupa la mostra del 2009 nella sede del consiglio regionale. Zorzenon lascia i figli Fabio e Tiziano. Il funerale sarà celebrato, nei prossimi giorni, nella “sua” Fiumicello, dal parroco Luigi Fontanot.
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