Addio ai modellini di Tromby

Dopo cinquant’anni chiude un altro negozio storico cittadino. «Non ho successori»
Di Davide Vicedomini
Udine 21 novembre 2015 Il negozio di modellismo Tromby prossimo alla chiusura. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Udine 21 novembre 2015 Il negozio di modellismo Tromby prossimo alla chiusura. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

Per più di 50 anni ha catturato l’attenzione e la passione di tutti gli amanti di modellismo. Nelle vetrine del negozio più di cento modelli di trenini e riproduzioni in scale diverse di automobili, oltre a kit per la costruzione di soldatini e camion. Tromby chiuderà i battenti il 31 dicembre.

In questi giorni sulle vetrate campeggiano le insegne del «Fuori tutto». Con il primo negozio di modellismo a Udine, se va un altro pezzo di storia della città. «Vado a godermi la pensione – dice Edi Pevere, contitolare dell’esercizio insieme alla moglie Cristina Calderan –. L’unico mio rammarico è quello di non aver trovato un successore. Alcune persone si erano interessate, ma da un lato hanno paura di non essere all’altezza, dall’altro le banche fanno fatica a concedere aiuti ai giovani».

Fondato nei primi anni ’60 da Domenico Tromby, il negozio alcuni anni più tardi si spostò sotto in portici di via Piave, nello stabile dell’ex cinema Cecchini, dove oggi ha sede. Nel 1988 il passaggio di consegne alla famiglia Pevere. «Lavoravo nella ditta di famiglia di autotrasporti – racconta Edi –. Ero appassionato di modellismo e così decisi di buttarmi a capofitto in questa avventura. Come adesso era un momento di stasi per l’economia e anche il negozio ne stava risentendo». «Con la dedizione e soprattutto frequentando le fiere – aggiunge – riuscì ad ampliare la gamma dei prodotti risollevando le sorti del locale. Gli anni ’90 sono stati positivi. Abbiamo anche fondato diverse associazioni di modellismo».

Il cuore del negozio per molto tempo è stato il trenino elettrico. «In molti – spiega – hanno cercato di seguire le nostre orme, anche nei centri commerciali, ma per svariati motivi non ce l’hanno fatta». Motivi non legati alla crisi. «Qui entra un certo di clientela affezionata, dai 25 anni in su. Molti vengono anche dal Triveneto, dall’Austria e dalla Slovenia. Anche perché negozi simili non ci sono in tutta la Regione. L’unico che resta in vita è Dorio. Ma i prodotti sono differenti». L’ultima moda è il drone.

«La vendita online – conclude – ha influenzato leggermente sul calo del fatturato. Le truffe sono sempre dietro l’angolo e il cliente si fida solo del contatto umano con il rivenditore». Gli affezionati continuano ancora ad entrare da Tromby: «Resteremo orfani – esclama un signore che da 40 anni frequenta il negozio –. È un altro pezzo di Udine che se ne va».

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