Addio a Maria Montini, vedova del senatore Gustavo

Si è spenta nella sua abitazione di corso Vittorio Emanuele, dopo lunghe sofferenze, Maria Montini, vedova del padre della Provincia di Pordenone avvocato Gustavo. Aveva 91 anni. Lascia le figlie Alessandra e Francesca.
Di origini toscane, Maria Onofri era giunta a Pordenone al seguito della sorella e del cognato, destinato procuratore del re nella sede staccata del tribunale cittadino. Durante la guerra era tornata a Viareggio, quindi il matrimonio con Gustavo Montini nel 1947, dopo essersi conosciuti nel 1938. Furono 57 anni di unione intensi, un grande sodalizio, anche nella vita sociale e politica, d’altri tempi.
L’allora vescovo Vittorio De Zanche la incaricò della raccolta fondi per il completamento della Casa Madonna Pellegrina; ma il suo impegno fu notevole anche nell’ambito della Croce rossa: da crocerossina semplice partecipò alle operazioni di soccorso al Vajont, quindi fu per molti anni ispettrice per la provincia di Pordenone. Fu impegnata anche nel Centro italiano femminile e nel movimento Maria Cristina.
«Era molto presente nella vita sociale pordenonese – ricorda la figlia Alessandra – con una mentalità di epoca diversa, partecipe all’avventura di costituzione della nuova provincia».
I funerali saranno celebrati domani alle 17 nel duomo concattedrale San Marco; oggi alle 20, nella chiesa del Cristo, verrà recitato un rosario di suffragio.
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