Addio a Giovanni Altan: fondò l’azienda di prefabbricati

SAN VITO. Lutto nell’imprenditoria per la morte di Giovanni Altan, 86 anni: con i fratelli aveva fondato la Altan prefabbricati, azienda con sede a Ramuscello di Sesto al Reghena che ha contribuito alla costruzione di numerose opere in regione.

Lascia nel dolore la moglie Marisa, i figli Marco e Sandra, i nipoti e altri parenti. I funerali saranno celebrati oggi alle 16 nel santuario di Madonna di Rosa, dove la salma giungerà dalla casa funeraria Eredi Querin.

Dopo le esequie verrà tumulata nel cimitero di Cordovado, nella tomba di famiglia. Eventuali offerte saranno devolute all’associazione italiana per la ricerca sul cancro.

Originario di Gruaro, Altan abitava a San Vito da alcuni anni, in passato aveva vissuto a lungo a San Quirino. «Da giovane era emigrato in Australia – ricorda il figlio Marco – anche per poter trovare i finanziamenti per aprire l’azienda, con grande spirito di sacrificio».

La Altan prefabbricati, fondata nel 1963, è una realtà conosciuta in regione, con commesse anche nel resto d’Italia. All’inizio si rivolgeva al solo settore industriale, poi l’attività si è allargata ai settori turistico e agricolo.

All’apice l’azienda dava lavoro a oltre 150 addetti. Tra le opere civili, si ricorda il Sincrotrone di Trieste e, a Pordenone, il Polo tecnologico.

«Era orgoglioso – continua il figlio – che l’azienda avesse dato un forte sostegno quando ci fu il terremoto del 1976». Tra le opere della ricostruzione, in particolare, la scuola elementare di Paluzza.

«Era orgoglioso anche di aver potuto festeggiare i 50 anni di matrimonio – aggiunge Marco Altan –. Per noi figli e nipoti era esempio di forza di determinazione, che ci ha dimostrato anche nel periodo di malattia, che ha combattuto con coraggio. Una persona tenace, che si era fatta da sé».