Addio a Giovanna Sandri, moglie del primo sindaco Teghil

LIGNANO. La città piange la storica imprenditrice e albergatrice Giovanna Maria Sandri, moglie del primo sindaco di Lignano Guido Teghil. A 90 anni se n’è andata dopo essere stata colta da un malore....

LIGNANO. La città piange la storica imprenditrice e albergatrice Giovanna Maria Sandri, moglie del primo sindaco di Lignano Guido Teghil. A 90 anni se n’è andata dopo essere stata colta da un malore. Una donna forte e determinata, «una persona molto equilibrata – come ricorda la figlia Clara –, sempre calma, che non si arrabbiava mai, molto premurosa con tutti e in particolare con i nipoti e i pronipoti che amava moltissimo».

Maria, originaria di Porpetto, si era trasferita a Lignano nel 1946, due anni dopo si era sposata con Guido. Negli anni Cinquanta aveva gestito la Terrazza a mare e poi, dal 1960 al 1967, l’hotel San Carlo. Per un periodo, inoltre, aveva avuto in gestione anche il bar Ausonia.

Maria rimase vedova il 20 febbraio del 1967. Guido Teghil, allora 51 enne, mentre stava rientrando da Udine insieme al segretario comunale Mario Ciccone, ebbe un incidente stradale a Mortegliano. Nello schianto morirono entrambi.

Maria, che lascia i figli Clara e Carlo, consigliere comunale, è stata salutata ieri pomeriggio in duomo a Sabbiadoro. La città ha voluto così darle il suo addio. Ricordandola come una donna «che aveva Lignano nel cuore. Lei amava profondamente questa città e aveva contribuito con la sua attività a farla crescere». Addio, dunque, a una storica albergatrice, a una donna forte e determinata che amava profondamente la sua famiglia. E che amava con tutto il suo cuore la riviera friulana.

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