Addio a Daniela Miani, la signora delle pellicce
Avrebbe compiuto 65 anni in dicembre. E invece Daniela Miani venerdì mattina si è arresa a un tumore che in un primo momento sembrava, se non sconfitto, comunque domato. Volto noto del commercio udinese, all’età di 17 anni Daniela aveva iniziato a lavorare da Prevedello in piazza San Giacomo, occupandosi da subito del settore pellicceria. Attenta, scrupolosa, amante dei dettagli, ma anche innovativa e pronta a sperimentare nuovi stili e tendenze, la signora Miani nel 1990, dopo un periodo anche da Canova Pelliccerie, si è poi lanciata nel realizzare un laboratorio tutto suo in via Cosattini.
Ed è in questo laboratorio che sono nate le pellicce più belle, quelle più curate e anche i capi capaci di osare realizzati dalla stessa Daniela Miani e destinati a una clientela anche “vip”, come a esempio le mogli dei calciatori dell’Udinese.
Precisa e puntuale nel lavoro, chi l’ha conosciuta la descrive uguale anche nel privato. Sempre attenta e pronta ad aiutare gli altri, pensando prima a loro che a se stessa, anche in questi ultimi mesi di malattia.
Lascia il marito Rino Zaninotto, conosciuto proprio da Prevedello dove anche lui ha lavorato dall’età di 15 anni fino alla pensione, e il figlio Enrico, laureato in economia ma conosciuto in provincia anche per la sua attività musicale.
A piangerla assieme al marito e al figlio, oltre alla sorella che vive a Pasian Di Prato e tutti gli altri parenti e amici, sono anche i molti iscritti del Pd cittadino e anche i residenti di via Asquini, dove la signora Daniela abitava.
I funerali saranno celebrati martedì alle 15.30 nella chiesa di San Giacomo. (fe.ba.)
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