Addio a Bruno Grassi commercialista e dirigente sportivo

È mancato a 71 anni Bruno Grassi, conosciuto in città e non solo per l’intensa attività di consulente commercialista. A Pozzuolo, dove abitava, lo si ricorda pure per l’impegno nello sport locale. Un male lo aveva colpito due anni fa, contro cui ha lottato invano: si è spento lunedì 5 marzo all’ospedale cittadino.
Diplomato all’Istituto Tecnico Zanon nel 65, aveva esordito come capo ragioniere alla Camera di commercio prima a Pordenone e poi a Gorizia. Era iscritto al Collegio dei ragionieri dal 77, anno in cui si costituiva lo studio associato di professionisti Finpro a iniziativa del commercialista Alessandro De Nardo, mancato due anni fa, e del consulente del lavoro Umberto Venuti, cui si era aggiunto Grassi: uno studio che già in embrione si presentava con la caratteristica non comune dell’interdisciplinarietà. Dalla sede iniziale di via Carducci, la Finpro si è poi trasferita nell’attuale di via Aquileia, aumentando il numero dei soci e collaboratori. Con i dipendenti e i praticanti, la Finpro ora coinvolge, compresa la sede di Trieste, una settantina di professionisti.
In questa complessa realtà Grassi è stato un riferimento importante, ricoprendo il ruolo di responsabile dell’area amministrazione e controllo. Appena saputo del decesso si sono riuniti in sede, per un momento di raccoglimento e di ricordo, collaboratori, dipendenti e soci.
Fra questi ultimi, il commercialista Luca Tirelli di Mortegliano: «Lo avevo conosciuto – dice – in ambito sportivo e ha contribuito alla mia crescita professionale: è stato per me un riferimento anche al di là del lavoro».
Il dispiacere di Pozzuolo – dove Grassi ha vissuto e ha guidato per 12 anni la società di calcio, che grazie al suo sprone e sostegno passò dalla Terza categoria alla serie D – è nelle parole del sindaco Nicola Turello: «Esprimo il cordoglio della comunità ricordandolo come professionista e collega, consulente di realtà attinenti alla vita del Comune, e come presidente dell’Ucc nei migliori anni della società».
Un aspetto meno noto della vita di Bruno sono i frequenti viaggi – in Madagascar, Haiti, Tanzania – in aiuto ai bambini sfortunati.
Lascia nel dolore più profondo la moglie Teresa e il figlio Enrico, assicuratore, la nuora Barbara e il nipote Francesco, la sorella Fausta e parenti. Ai quali si stringeranno moltissimi oggi alle 19 per il rosario e domani alle 15 nella chiesa della Pieve di Sant’Andrea Apostolo di Pozzuolo per la liturgia d’addio, presieduta da monsignor Giulio Gherbezza, che è stato vicino a Bruno in particolare nella malattia.
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