«Acqua del sindaco “gasata”, le bottiglie esplodono»
SACILE. Liscia, gasata o... esplosiva? L’acqua delle fontanelle comunali toglie il sonno a una sacilese. Svegliata da un botto proveniente dalla cucina, il primo pensiero di Alessandra Antoniolli è stato: “ladri in casa”. Invece, è esplosa una bottiglia di vetro. Quella con l’acqua frizzante della fontanella: una “bomba d’acqua” formato famiglia. «Siamo saltati dal letto – la sacilese lo ha raccontato ai amici web del gruppo Sei di Sacile se –. È esplosa una bottiglia di vetro con l’acqua frizzante. Non mi era mai successo: e se fosse capitato durante la pausa pranzo? Mi chiedo quanta pressione può avere una bottiglia con dell’acqua frizzante? Troppo gas nella casetta o gas sbagliato?».
Le fontanelle danno qualche problema. «È capitato anche in casa mia – ha condiviso Filippo –. Un bicchiere si è frantumato in mille pezzetti a forma di palline». Seconda doccia fredda, è la fase dei reclami. «Per contattare l’azienda che ha in gestione le fontanelle a Sacile devo chiamare un numero a pagamento – si è meravigliata Antoniolli –. Mi pare assurdo. Trovo scorretto obbligare le persone a fare un numero da chat-line per poter parlare direttamente».
Il responsabile tecnico è rimasto basito: è un caso unico, pare, quello della bottiglia esplosa in casa Antoniolli. «Colpa della bottiglia vecchia e difettata? – è stata la diagnosi telefonica dell’ente gestore dell’acqua del sindaco che Antoniolli attinge per la tavola –. Resto dubbiosa. Ho comprato il vetro un mese fa: e l’acqua era imbottigliata da 24 ore». Il rischio corre dalla fonte alla tavola. «È andata bene perchè non si è fatto male nessuno» è la consolazione per Antoniolli».
La battura è di Nicola. «Gas sbagliato? – fa eco al caso dell’acqua esplosiva –. Forse hanno usato acetilene al posto dell’anidride carbonica». Misteri della chimica in cucina, ma l’acqua delle fontanelle è sotto esame: anche sul peso. «Il fontanello dava il 6% in meno di acqua alla prova peso – ricorda Renato Costalonga l’esperimento di Dino Sandrin –. Il nuovo problema è quello del gas». La prima denuncia sul pelo dell’acqua era stata quella provata sulla bilancia. «Incuriosito dal basso livello dell’acqua nelle bottiglie da 1,5 litri e di vetro da un litro – ricorda la vicenda Sandrin – ho fatto la prova bilancia. L’erogatore, invece che spillare un litro come richiesto, ha spillato circa 935 cc».(c.b.)
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