“Accorciato” il platano di Scodovacca - Foto

CERVIGNANO. È stato abbassato di oltre due metri e mezzo. Un intervento durato circa quattro ore, che ha suscitato la curiosità di numerosi residenti. In tanti, ieri mattina, con cellulari, tablet, videocamere o macchine fotografiche a seguito, sono scesi in strada per assistere e immortalare il tanto atteso intervento di manutenzione sul grosso platano di Scodovacca, da centocinquant’anni simbolo di Cervignano.
Al lavoro i volontari della Protezione civile di Cervignano, coordinati da Giancarlo Zanel, gli operai comunali, i volontari dell’associazione “We Treese”, ma anche l’assessore comunale all’ambiente, Ivan Snidero, di professione agronomo e arboricoltore. Anche Snidero è salito sull’albero.
Per consentire ai volontari di operare in sicurezza, le provinciali 54 e 68 sono state chiuse al traffico. Non ci sono stati particolari disagi. La circolazione è tornata alla normalità attorno alle 12.30. «La pianta – conferma Snidero - è stata abbassata di oltre due metri e mezzo, come da indicazione ricevuta dagli esperti coinvolti nella valutazione di stabilità. Ringrazio la Protezione civile, “We Treese” e il personale comunale per il lavoro svolto.
Un grazie anche a chi, in Provincia, ha deciso di fidarsi del parere dei tecnici esperti. Nei prossimi mesi, provvederemo a tenere monitorata la vitalità della pianta e le radici. Eseguiremo alcuni trattamenti anche al terreno e sarà effettuata, quest’estate, tra luglio e agosto, una nuova prova di trazione, come previsto dal protocollo di monitoraggio».
Nei mesi scorsi, il “caso” del platano di Scodovacca aveva acceso, il dibattito politico. La Provincia di Udine aveva dichiarato di essere intenzionata ad abbattere la pianta mentre il Comune aveva fin da subito deciso di optare, assumendosi tutte le responsabilità del caso, per un intervento di manutenzione.(e.m.)
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