Abbigliamento, trasloca “Dani” Riaperta la “Bottega del Caffè”
Con l’autunno, il centro storico si scopre rinnovato nelle aperture e nelle chiusure dei negozi.
Nel “derby” dei due corsi, Contrada maggiore, in questo senso, sembra cedere il passo a corso Garibaldi. È infatti in quest’ultima via dello shopping cittadino che si vedono riaprire due vetrine: una è il negozio di abbigliamento Dani, che ha abbandonato il punto vendita di corso Vittorio (attualmente una vetrina vuota) scegliendo il negozio che era di Stefanel, l’altra è la Bottega del caffè Dersut.
Una riapertura lampo, quest’ultima, avvenuta in una decina di giorni dalla precedente gestione: giusto il tempo necessario per dare un nuovo tocco ai locali e la coppia Anna Maria Benet e Jean Jacques Basse, assieme nel lavoro e nella vita, oggi riapre il bar.
«Proveniamo da esperienze diverse – ha spiegato Anna Maria –. Io organizzavo eventi, lui era nel settore della sicurezza privata. Volevamo metterci in proprio, con l’idea di aprire un locale».
La location è quella che desideravano: nella Bottega si troveranno caffè, centrifughe, macedonie, yogurt e brioche farcite direttamente dai due titolari.
Se in corso Garibaldi riaprono nuovi negozi, in corso Vittorio Emanuele si assiste a nuove chiusure: una, appunto, è legata al trasferimento di Dani abbigliamento, l’altra è invece quella di Alà e Pepì.
L’ultimo giorno di apertura è stato il 31 agosto: ora la vetrina, che era stata precedentemente della fioreria Trentin (dove era stata mantenuta l’insegna originaria) è spenta e coperta da una tela bianca.
Il commiato delle titolari alla clientela è stato affidato a Facebook: «Alà e Pepì ConceptStore ha vissuto grazie a voi 4 anni ricchi di nuove esperienze, di amicizie e di grandi soddisfazioni. In questo periodo, che per noi è stato un bellissimo viaggio in vostra compagnia. Vi ringraziamo per aver scelto di condividere con noi alcune delle avventure più emozionanti delle vostre vite». —
L.V.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto