A28: il completamento slitta di altri sei mesi
Ancora sei mesi di passione per gli automobilisti: l’apertura dell’autostrada A28 al casello di San Vendemiano, già programmata per il 10 gennaio, slitterà. La data dell’inaugurazione, infatti, sarà molto probabilmente a fine maggio e i lavori non si chiuderanno entro il 2009, così come aveva preannunciato nei mesi scorsi Autovie Venete.

di
Diego Bortolotto
UDINE.
UDINE.
Ancora sei mesi di passione e attesa per gli automobilisti: l’apertura dell’autostrada A28 al casello di San Vendemiano, già programmata per il 10 gennaio, è destinata a slittare. La data dell’inaugurazione del lotto 29 infatti sarà molto probabilmente a fine maggio e i lavori non si chiuderanno entro il 2009, così come aveva preannunciato nei mesi scorsi Autovie Venete.
Nonostante l’attivazione di turni raddoppiati nel cantiere dei 5 chilometri tra Godega e San Vendemiano, secondo indiscrezioni confermate da Guido Dussin, deputato della Lega e vicesindaco di San Vendemiano, il completamento definitivo dell’A28 e l’apertura nella sua interezza non vedrà la luce prima della metà del 2010. Non vi sarebbe così il termine anticipato di 4 mesi rispetto ai 2 anni previsti nell’appalto.
Un anno fa, nell’ultimo sopralluogo aperto alla stampa nel cantiere, i vertici di Autovie Venete avevano annunciato che l’opera sarebbe stata pronta entro fine 2009, con inaugurazione tra Capodanno e il 10 gennaio 2010. Allo stato attuale la fase dei lavori è avanzata ma non sarebbe tale da consentire una chiusura del cantiere in paio di mesi, i relativi collaudi e l’apertura alla circolazione. Automobilisti e autotrasportatori non avranno perciò un regalo sotto l’albero natalizio.
Il completamento dell’A28, atteso da decenni, si è rivelato ancora più necessario nelle ultime settimane, da quando ad inizio settembre è stato chiuso lo svincolo di Pianzano in seguito alla sentenza del Consiglio di Stato. Una situazione che sta creando polemiche e proteste sia tra automobilisti che residenti.
La viabilità nel territorio è a rischio collasso, in particolare lungo la statale Pontebbana, ma ripercussioni si sono avute anche nella circolazione locale. Il collasso definitivo potrebbe arrivare se dovessero iniziare i lavori della terza corsia lungo l’autostrada A4 prima del completamento dell’A28. L’ultimazione dell’A28, infatti, è anche funzionale per dirottare una parte dei veicoli proprio durante la costruzione della terza corsia.
Intanto oggi a Trieste si riunisce e s’insedia ufficialmente il nuovo consiglio d’amministrazione di Autovie Venete. Confermato presidente Giorgio Santuz, è stata sdoppiata la vicepresidenza, spartita tra Pdl e Lega. Confermato anche il vice Lucio Leonardelli (Pdl) come rappresentante della Regione Veneto, sarà vicepresidente vicario il sindaco leghista di Azzano Decimo Enzo Bortolotti.
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