A Villa Ritter s’insedierà la prima università privata

Il 4 ottobre aprirà la scuola superiore per la mediazione linguistica di Padova Entro il 2016 Gorizia acquisterà circa 500 studenti. Varie le specializzazioni
Bumbaca Gorizia 21.03.2012 Inaugurazione Villa Ritter - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 21.03.2012 Inaugurazione Villa Ritter - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Dopo il rinvio dello sorso anno questa volta ci siamo davvero. Il 4 ottobre (sessione straordinaria del test d’ammissione) e poi il 10 ottobre (avvio dell’anno accademico) saranno le date che segneranno l’apertura nella storica Villa Ritter del Ciels, la scuola superiore per la mediazione linguistica di Padova, istituto universitario considerato un punto di riferimento a livello internazionale per formare traduttori, interpreti e “professionisti della mediazione culturale e linguistica”.

Sono previsti per il primo anno 150 immatricolazioni. Si tratta della prima università privata di Gorizia, pronta a diventare un fiore all’occhiello del panorama accademico del capoluogo isontino anche in considerazione della sua forte vocazione internazionale. L’insediamento era stato ufficializzato nell’aprile del 2012 con un decreto del Ministero dell’istruzione.

La partenza del primo anno accademico nella nuova sede goriziana era prevista per lo scorso ottobre ma poi era slittata di un anno. Ora l’iter di insediamento è stato regolarmente completato. Tutto è pronto, a cominciare dagli arredi interni per ospitare l’attività didattica e di studio, ed è attivato l’ufficio di segreteria aperto dal lunedì al venerdì (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17).

Un’ottima notizia per la città che sarà ravvivata dalla presenza di 150 studenti in più ma quando si completerà l’insediamento del triennio, nel 2015-2016, gli studenti del Ciels a Gorizia saranno circa 500, la stragrande maggioranza dei quali avrà bisogno di trovare una soluzione abitativa nel capoluogo isontino con effetti positivi anche sul mercato immobiliare.

Può sorridere l’amministrazione municipale che ha dato al Ciels fino al 31 agosto 2018 la concessione d’uso per Villa Ritter (per la cui ristrutturazione il Comune ha investito 2,8 milioni) e percepirà un massimo di 120mila euro l’anno per l’affitto una volta completato l’insediamento di tutti i tre anni di corso (previsto entro l’anno accademico 2015-2016). Un modo redditizio, dunque, per valorizzare una dimora storica di grande prestigio, appena restaurata. All’inizio, comunque, il canone sarà limitato a 33mila euro visto che per il primo anno di corso sarà sufficiente l’utilizzo di un solo piano della struttura.

Il 4 ottobre, dunque, test d’ammissione (c’è tempo per la domanda di immatricolazione entro il 30 settembre) e il 10 ottobre partirà l’anno accademico. Così, Gorizia potrà aspirare a diventare sempre più un punto di riferimento europeo della “science diplomacy”, dove crescono realtà come il Ciels, il corso di scienze diplomatiche e quello di relazioni pubbliche delle Università di Trieste e Udine. I corsi permetteranno di scegliere specializzazioni con vari indirizzi: dalle organizzazioni internazionali-diplomatiche alla criminologia applicata, dalla pubblicità, al marketing, dal management turistico al commercio internazionale e in primo piano c’è sempre lo studio delle lingue.

Piero Tallandini

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto