A Venzone scoppia il caso della casa di riposo
L’opposizione: il sindaco non vuole esprimersi sul tentativo del presidente di modificare il regolamento

VENZONE. L’opposizione pensava di ottenere una risposta puntuale dal sindaco, ma Fabio Di Bernardo si è limitato a scrivere che all’interpellanza relativa alla modifica del regolamento di accoglimento degli ospiti dell’Asp Pio istituto elemosiniere (Pie), «non può rispondere».
«Al sindaco e alla giunta – spiegano in una nota i consiglieri della lista “Impegno civico per Venzone”, Cristiano Fadi, Federico Di Bernardo, Paola Fontanini ed Elisa Zamolo – avevamo chiesto di esprimere la loro opinione sul palese tentativo della presidente del Pie, Alda Zamolo, moglie dell’assessore Franco D’Angelo, di modificare il regolamento di accoglimento degli ospiti, ufficialmente al fine di aggiornare la vecchia dicitura che faceva riferimento al “domicilio di soccorso”, praticamente al solo fine di favorire l’ingresso in struttura di una parente del marito». Fortunatamente, continuano i rappresentanti dell’opposizione, la consigliere del Pie espressione della minoranza, grazie anche agli altri colleghi, è riuscita a bloccare tale tentativo e a salvaguardare l’interesse dei cittadini di Venzone che, altrimenti, avrebbero perso la precedenza nell’ingresso in struttura rispetto ai residenti fuori comune».
Il sindaco non è entrato nel merito della modifica e l’opposizione fa notare che al primo cittadino non veniva chiesto «di rispondere di fatti compiuti da altri», bensì «un giudizio sull’operato di un soggetto da lui nominato». E ancora: «Da un sindaco che si ritiene il paladino dei venzonesi e che, appena eletto, non ha esitato a cacciare la precedente presidente del Pie sostituendola con la moglie dell’assessore, ci saremmo aspettati che almeno esprimesse un’opinione sulla questione, ovvero se ai venzonesi debba o non debba essere garantita la precedenza per l’ingresso nella struttura per anziani del loro paese».
La presidente del Pie, invece, respinge le accuse: «La modifica del regolamento è stata votata all’unanimità, anche dalla consigliera indicata dalla minoranza», afferma Zamolo nel ricordare, che a parità di punteggio, la precedenza viene data ai venzonesi. Nel caso specifico, invece, quello riferito alla domanda presentata dalla parente dell’assessore, la presidente del Pie ricorda che «in quel momento la struttura era al completo e quindi non era possibile per nessuno trovare posto».
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