A Spilimbergo slitta una decina di operazioni

Anche l’ospedale San Giovanni dei Battuti interessato dalla decisione adottata dall’Azienda sanitaria
«Si tratta di una situazione di emergenza che, al massimo, nel caso dell’ospedale di Spilimbergo, riguarda il rinvio di una decina di interventi programmati per la sola giornata di lunedì. Nulla di sensazionale in verità e che, a mio modo di vedere, ha avuto una risonanza eccessiva trattandosi di una cosa che potrebbe comunque accadere nel momento in cui, per esempio, una macchina in uso al reparto di chirurgia fosse fuori uso oppure nel caso in cui il chirurgo o l’anestesista dell’équipe medica fosse ammalato». A ridimensionare quello che nel giro di poche ore ha assunto i contorni del vero e proprio caso, salendo alla ribalta della cronaca nazionale, è il direttore generale dell’Azienda per l’assistenza sanitaria 5 Friuli occidentale Giorgio Simon che interviene così in merito al provvedimento assunto in via straordinaria di sospendere negli ospedali della Destra Tagliamento, e in particolare nel capoluogo, a San Vito al Tagliamento e, appunto, a Spilimbergo, le sedute di chirurgia programmate per domani, per creare disponibilità di posti letto in modo da garantire la gestione delle urgenze legate all’influenza. A determinare la drastica decisione è stata l’epidemia di influenza, che interessa anche il territorio del Pordenonese. Il picco non è ancora arrivato ed è atteso a giorni, ma secondo i medici sono già state molte di più le persone colpite rispetto agli anni scorsi. Persone che si rivolgono in gran numero anche al pronto soccorso, come dimostrato dai numeri dei primi giorni dell’anno: nei casi più gravi, come anziani o pazienti con malattie croniche, è necessario un ricovero nei reparti di medicina o pneumologia.


«Abbiamo necessità di avere posti letto in tutta la provincia e, insistendo il carico maggiore su Pordenone, è chiaro che ci troviamo nella condizione di dirottare eventualmente le persone verso gli ospedali di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo. Ciò, ribadisco, al momento soltanto per la giornata di domani. Fatto che ha comportato il rinvio, al San Giovanni dei Battuti, di una decina di interventi e altrettanti sono quelli rinviati a San Vito al Tagliamento. Contiamo, nel giro di un paio di giorni, che tutto ritorni alla normalità», conclude il direttore dell’Aas 5.


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