A Pordenone il caso delle “letterine dei bimbi sotto dettatura”, la preside: «A scuola non si fa politica, ci si confronta»
La dirigente Reina difende la maestra dei bimbi che hanno scritto a favore dei tigli: «Aspettiamo qui alla Collodi il sindaco Ciriani. Le nostre porte sono aperte»

Scuola primaria Carlo Collodi © Foto Petrussi / Marco Brisotto
PORDENONE. «Lungi da me fare polemica, non mi appartiene. Ma ci tengo a chiarire che non c’è stata alcuna dettatura con finalità politica. A scuola no
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video