A Pordenone furto sventato da un bambino di due anni

Ladri acrobati entrano in un appartamento ma perlustrando la cameretta fanno scattare la “reazione” del piccolo e fuggono

PORDENONE. Avevano portato a termine la parte apparentemente più difficile: introdursi acrobaticamente nell’appartamento arrampicandosi sulla grondaia del condominio, in via Ruffo, e forzando la finestra del bagno con un cacciavite.

Erano riusciti ad evitare di imbattersi negli inquilini, e non era scattato alcun allarme. Ma una volta cominciata la perlustrazione in cerca di oggetti di valore da rubare si sono trovati di fronte un guardingo “padrone di casa” che non avevano considerato: il figlioletto degli inquilini, di due anni. I ladri pensavano di poter agire indisturbati visto che i genitori erano in salotto a guardare la televisione.

Dopo esseri introdotti nelle altre stanze con la massima circospezione, erano entrati nella cameretta trovandosi davanti il bambino che, nonostante l’ora (erano le 21.20 di domenica) non stava affatto dormendo. Appena il piccino ha visto gli sconosciuti è scoppiato in lacrime e il suo pianto ha richiamato l’attenzione di mamma e papà che si sono precipitati verso la cameretta.

Nel frattempo, però, i ladri erano riusciti a fuggire. I genitori hanno controllato la casa trovandola sottosopra, in particolare la camera matrimoniale dove i cassetti erano stati tutti aperti, e hanno denunciato l’accaduto alla polizia. Al momento non risulterebbero ammanchi.

Domenica sera e nella notte sono stati segnalati altri blitz. Tentati furti in via Revedole, dove è stata forzata una finestra ma i ladri non hanno portato via nulla, e in viale Venezia alla Mastercar.

A segno, invece, un furto in una casa di via Tartini: i ladri, forzata una finestra, hanno portato via monili in oro. Indaga la polizia. Infine, a Poincicco di Zoppola, rubati gioielli per 2.500 euro.

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