A lezione dal top gun delle Frecce

«E’ un sogno speciale quello di volare con le Frecce tricolori». Lezione del capitano pilota Vigilio Gheser della squadra di Rivolto, ieri mattina a Pordenone nell’auditorium della Regione, per 150 liceali del Leopardi-Majorana. Tutti sedotti dal top gun. Cento minuti di emozioni in video d’alta quota e a terra, per sognare.
«Le Frecce – ha spiegato il capitano, che nelle Frecce è “Pony 5” - sono la punta di diamante delle eccellenze nazionali. Per volare servono equilibrio e approccio sociale “frendly”: prevale lo spirito di squadra». I sogni decollano anche a scuola. «E’ un percorso formativo e di riflessione attivato per gli studenti – ha detto la dirigente Teresa Tassan Viol –. Il progetto “A scuola con le Frecce tricolori” è finanziato dalla Fondazione Crup con l’Ufficio scolastico regionale e l’esempio di impegno e motivazione che offrono le Frecce di Rivolto». Il messaggio è che nella vita tutti possono raggiungere l’eccellenza. Basta mettere in conto la massima dedizione e il rispetto delle regole. Poi, l’impegno sui libri e con gli altri.
Il top gun di Rivolto ha convito i ragazzi, curiosi di sapere come si fa a diventare un top-gun. Improvvisazioni e bluff non servono. «Ci vogliono determinazione, serietà e professionalità – ha consigliato per la scuola e per la vita il comandante delle Frecce –. Poi, tanto impegno. Non perdete di vista concentrazione e sacrificio, per dare concretezza ai vostri progetti futuri». Consigli e modelli per far girare al massimo sogni e impegno: la testimonianza del top gun di Rivolto è rimasta ben impressa nella memoria dei ragazzi. Per diventare piloti servono testa, fisico allenato e tanta volontà. Chissà se qualcuno dei giovani, fra il pubblico, un giorno coronerà il sogno.
Chiara Benotti
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