A Illegio in tanti alla mostra “Padri e figli”
Tutti con gli occhi sgranati, di fronte a decine di meraviglie. L’iniziativa di “Noi Mv”, la community del Messaggero Veneto che ha portato i lettori alla scoperta della mostra “Padri e figli” di Illegio, ha incantato tutti. Quasi un centinaio le persone che hanno aderito all’iniziativa, raggiungendo ieri questo affascinante angolo incantato della Carnia.
Le eleganti sale della Casa delle Esposizioni hanno saputo raccontare, grazie a 60 capolavori provenienti da 40 Paesi e realizzati tra il IV secolo avanti Cristo e il XX secolo, il rapporto tra il genitore e i figli, declinato secondo diverse sfumature. Dopo l’efficace premessa di don Alessio Geretti, curatore della rassegna, gli aderenti all’evento “Noi Mv” si sono addentrati nel percorso artistico. L’argomento si è snodato attraverso i miti, come quello di Dedalo e Icaro, oppure di Kronos, figure particolari come quella di Sileno (padre non biologico, ma “acquisito” di Bacco), Laocoonte, Giacobbe o la parabola del “figliol prodigo”. Tutti raccontati da maestri quali Tintoretto, Guercino, Rubens, Stomer. Visioni diverse, affascinanti, di un unico filo conduttore.
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