A Gorizia e Codroipo tensioni e polemiche

Nella città isontina Casapound ha annunciato una manifestazione per ricordare «l’eccidio comunista»
Udine 24 aprile 2016 Fuochi Tricolore nel cielo ad aprire le celebrazioni del 25 aprile. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Udine 24 aprile 2016 Fuochi Tricolore nel cielo ad aprire le celebrazioni del 25 aprile. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

UDINE. Non solo festa ma anche polemiche a corollario di questo 25 aprile, 71esimo anniversario della Liberazione. Tre i fronti più “caldi”: il caso della presunta foiba nella zona del Manzanese, la manifestazione dell’estrema destra annunciata a Gorizia, le divisioni di Codroipo.

Fibrillazione a Gorizia. Qualche preoccupazione nel capoluogo isontino dopo l’annuncio di Casapound, che ha organizzato per questo pomeriggio alle 13.30 una manifestazione “in ricordo dell’eccidio comunista nelle nostre terre”, come recita il titolo dell’iniziativa programmata al parco della Rimembranza. «Riteniamo che questo episodio sia di una gravità enorme e rappresenti un inaccettabile insulto - indica l’Anpi in una nota -, vista anche la scelta della data, verso una città insignita della Medaglia d’oro alla Resistenza, verso tutti i cittadini che si riconoscono nei valori che la Festa della Liberazione rappresenta e verso tutti i partigiani caduti». Anche il Pd, attraverso il segretario provinciale Marco Rossi «esprime la totale inopportunità di confondere lo svolgimento delle celebrazioni ufficiali di una Festa che è patrimonio dell’intero paese e di tutta la sua storia repubblicana attraverso contro-manifestazioni che rischiano di turbare l’ordine pubblico».

La scelta di Marchetti. Il sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, di centrodestra, oggi commemorerà i caduti di tutte le guerre e non solo quelli della Resistenza. Per questa decisione il primo cittadino si è attirato un sacco di critiche, da parte di Anpi e Pd provinciale. Ma lui tira dritto: è un «processo alle intenzioni», dice. E definisce «pretestuosa» la posizione del consigliere provinciale del Partito democratico Alberto Soramel, e dell’Anpi, l’associazione dei partigiani, che l’hanno accusato di travisare il valore della Resistenza prevedendo per la cerimonia del 25 aprile una deposizione di una corona in memoria dei caduti di tutte le guerre.

Le polemiche per la foiba. Faranno da sfondo alle varie manifestazioni per l’anniversario della Resistenza anche le polemiche sulla presunta fossa comune del Manzanese. La Procura indaga, documenti emergono dopo decenni di oblio, ma l’Anpi ha attaccato duramente Luca Urizio, il presidente della Lega Nazionale che ha sollevato la questione.

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