A fuoco l’impianto di aspirazione alla De Longhi

Moimacco, il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha permesso di risolvere il problema evitando che le fiamme si propagassero al resto della struttura

MOIMACCO. È stato domato in fretta e non ha provocato, fortunatamente, grossi danni un incendio divampato, l'altra sera, nello stabilimento della De Longhi radiators, storica fabbrica di Moimacco, affacciata sulla strada statale 54.

Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha permesso di risolvere il problema rapidamente, evitando che le fiamme si propagassero alla struttura: il rogo, provocato da cause accidentali, è scoppiato nell’impianto di aspirazione, posizionato sopra i macchinari che sono usati nelle fasi di saldatura dei prodotti.

Ancora in fase di accertamento le modalità dell’accaduto: è comunque verosimile che l’origine dell’incidente vada attribuita alla presenza di residui d’olio sulle lamiere, circostanza non infrequente.

Una scintilla, probabilmente, ha innescato il fuoco. I danni si sono limitati all’impianto e non hanno intaccato le macchine: sotto il profilo economico, quindi, le conseguenze dell’accaduto sono contenute.

Determinante la celerità dei pompieri, sopraggiunti alla De Longhi in pochi minuti: allo spegnimento del rogo è seguita, come da prassi, un’accurata bonifica dell’area scenario dell’incidente.

Argomenti:lavoro

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto