A fine giugno il “Baule del diavolo” Nuove regole per gli ambulanti

CIVIDALE
Manovre di ripartenza in città, dove in concomitanza coi preparativi per la grande festa per il decennale del conseguimento del titolo Unesco il Comune sta definendo i termini per riavviare altre manifestazioni dal forte richiamo turistico a iniziare dal mercatino dell’usato “Il baule del diavolo”.
«Potrebbe tornare a fine giugno», anticipa l’assessore Giuseppe Ruolo, che ha avuto una serie di incontri con la Pro loco, organizzatrice della manifestazione, con il comandante del Corpo di polizia locale, Fabiano Gallizia, e con il Consorzio degli ambulanti «insieme al quale – anticipa l’esponente della giunta Bernardi – stiamo definendo un progetto articolato e innovativo».
Sul Baule del diavolo l’indirizzo è di riavviarlo la quarta domenica di giugno, pur in forma corrispondente alle esigenze del periodo e dunque non con l’assetto canonico: «Saranno ammesse meno bancarelle – anticipa Ruolo – e la loro distribuzione negli spazi del centro, che comunque resteranno quelli tradizionali; subirà alcune modifiche per evitare il rischio di sovraffollamenti».
I mercatini che il Consorzio ambulanti propone periodicamente in largo Boiani, invece, dovrebbero ricominciare a settembre, ma all’insegna della novità: «Stiamo infatti ragionando su una calendarizzazione precisa per dare stabilità a una proposta che assumerà termini strettamente cividalesi. L’idea è di conferire un taglio di unicità a questo mercato attribuendogli un nome che richiami immediatamente la città che lo ospita e programmando l’installazione di gazebo tutti uguali, nel segno dell’uniformità tra le bancarelle».
Ma il Comune sta lavorando pure per il rilancio del commercio con sede fissa: si è insediato il nuovo organismo della Consulta delle attività produttive, che ha debuttato con una riunione cui hanno preso parte i rappresentanti delle categorie economiche coinvolte (Confapi, Confindustria, Confcommercio, Confartigianato e Coldiretti) oltre che, naturalmente, il sindaco Daniela Bernardi e il consigliere alle attività produttive. Obiettivo, stimolare il maggior dinamismo possibile nella cittadina. —
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