A confronto gli enfant terrible Giuseppe Cruciani e Filippo Facci

SACILE. Uno è famoso per la sua dissacrante trasmissione su Radio24, l’altro per il suo stile ruvido e scontroso. Entrambi non le mandano certo a dire. Sono Giuseppe Cruciani, conduttore radiofonico de “La Zanzara”, e Filippo Facci, giornalista di Libero. In coppia, saranno protagonisti, oggi alle 18 a Sacile, di uno degli appuntamenti più attesi di PordenonePensa.

L’incontro, per motivi tecnici, è stato spostato dal teatro Ruffo al cortile di Palazzo Ragazzoni (all’interno del palazzo in caso di pioggia), in viale Zancanaro. Durante il dibattito - intitolato “Attenti a quei due”, richiamo alla serie televisiva britannica della coppia Roger Moore - Tony Curtis - Facci intervisterà Cruciani attraversando l’attualità politica e mediatica. Quello dei due giornalisti è un ritorno a PnPensa «per dissacrare ancora – si legge nella presentazione - per prendere in giro le opinioni paludate, per smascherare con ironia e arguzia parrucconi e neomoralisti».

La carriera di Cruciani inizia a Radio Radicale. Ha poi collaborato con L’Indipendente, Il Tempo, Liberal, Il Foglio, Panorama e il canale satellitare Euronews nelle vesti di producer di trasmissioni di politica internazionale. Ma la consacrazione della popolarità è arrivata con “La Zanzara”.

«Parlo alla radio come fossi al bar, senza peli sulla lingua: ecco perché la trasmissione ha successo» ha rivelato lo stesso Cruciani, che ha partecipato in veste di commentatore anche a talk show calcistici.

Meno scanzonato ma di sicuro non meno graffiante, Filippo Facci scrive su Libero e ha collaborato con Il Foglio, Il Riformista e Grazia. Convinto garantista, ha pubblicato diversi libri tra cui “Presunti colpevoli” e “Di Pietro, la storia vera”.

L’appuntamento successivo di PnPensa è in programma domani alle 18 nella sala Roma di Valvasone, protagonista Tessa Gelisio, Presidente di forPlanet onlus, esperta di ecologia e comunicazione ambientale. Conduce Pianeta Mare su Rete 4 e Cotto e mangiato su Italia 1.

Ha scritto il libro “Ecocentrica”, che dimostra come si può passare senza fatica e senza spesa dal “consumare meno” al “consumare meglio”. Nel corso della serata si parlerà di ecologia e ambiente con uno sguardo alla green economy che oggi, in piena crisi, sembra essere una via alternativa per il rilancio dell’Italia. Ma anche di cultura, scienze e cucina, letti con un occhio rigorosamente ecologista.

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