A colpi di décolleté per promuovere la propria università

UDINE. La promozione delle Università, da anni, è affidata a specifici sportelli e piani marketing. Uffici e open day per fornire supporto sia di carattere generale informativo sulla didattica e sui servizi relativi sia di tipo consulenziale a sostegno della scelta da effettuare. C’è anche chi investe in campagne pubblicitarie sui giornali, spot radio, banner su internet, manifesti sui muri e sugli autobus delle città. L’obiettivo è uno solo: farsi notare e attrarre studenti.
Da alcune settimane, alla promozione ufficiale, se n’è aggiunta un’altra, molto “social” e maliziosa, se vogliamo, decisamente più efficace: una “sfida” a colpi di décolleté fra le università milanesi. Sfida che in questi giorni si è fatta più “dura” (ai décolleté si sono aggiunti i “lato b” e, nelle ultime ore, il fisico scolpito di qualche studente palestrato) e si è allargata ad altri istituti italiani, arrivando fino a Udine.
I primi colpi se li sono tirati il «Polimi», il Politecnico di Milano, e la Bocconi. All’immagine di una ragazza dal seno importante, in t-shirt bianca, con la scritta «Polimi» alcune colleghe della Bocconi hanno risposto in reggiseno e con il nome della loro università scritto sulla pelle. Com’era prevedibile a foto si sono aggiunte foto. Una foto dietro l’altra, prima raffiguranti seni poi i lato b, tutti rigorosamente contrassegnati dall’hashtag e il nome dell’ateneo scritto a pennarello.
Potevano essere da meno le altre universitarie d’Italia? Certo che no, soprattutto nell’era dei social. E così alle studentesse milanese si sono accodate quelle della Cattolica, della Luiss e poi Modena, Reggio e Udine. Sulla pagina “Spotted Uniud Università di Udine – Il Ritorno” sono apparsi un paio di décolleté, un reggiseno con due arance, un primo piano con scritta sulla fronte e un “uniud” sul polpaccio di un ragazzo... decisamente fuori tema.
Francesco, amministratore della pagina «Spotted: Bocconi Milano» – pagina nata con lo scopo di far conoscere studenti che si piacciono, ma che non hanno il coraggio di dichiararsi – ha raccontato: «Con questo tipo di foto i commenti si sprecano. Molti sono di ragazze indignate, mentre i ragazzi sembrano apprezzare l’insolita sfida».
Sul profilo Facebook “Spotted Uniud Università di Udine - Il Ritorno”, invece, la campagna promozionale è appena iniziata. Uno degli ultimi post è quello di una ragazza con i pantaloni abbassati quel tanto da far vedere uno slip rosa coperto dalla scritta «Uniud tutta la vita». «Macché tutta la vita! Non vedo l’ora di laurearmi ed andarmene», gli ha risposto una collega.
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