A Cervignano grande festa per i 60 anni degli scout

Giochi e iniziative in centro per l’anniversario della fondazione del gruppo Per le strade centinaia di ragazzi tra i 12 e i 18 anni, ma anche i “veterani”
Di Elisa Michellut

CERVIGNANO. Il gruppo scout di Cervignano, in occasione dei festeggiamenti per i sessant’anni di attività, organizza un grande evento che coinvolgerà decine di ragazzi della Bassa friulana e non solo. Era il 29 settembre 1955 quando, nel ricreatorio San Michele, furono pronunciate le promesse dei primi esploratori.

Per ricordare questo importante traguardo, il gruppo scout Cervignano 1 propone un grande gioco aperto a tutti i giovani di età compresa tra i 12 e i 18 anni. L’appuntamento è per domenica, a partire dalle 9 del mattino, nel cuore del capoluogo della Bassa friulana, in piazza Indipendenza.

«Si tratta – spiegano con orgoglio gli organizzatori – di un gioco a prove. I ragazzi possono iscriversi direttamente in piazza, alle 9. Nel pomeriggio, attorno alle 16.30, al parco scout, ci saranno le premiazioni. Sarà premiata la squadra migliore. Offriremo a tutti una merenda. Ai partecipanti consigliamo di portare un cambio di abiti completo, il pranzo al sacco e un telefono con un’applicazione in grado di leggere i Qrcode».

Recentemente, sempre in occasione dei sessant’anni, al parco scout di via Baden Powell, c’è stato anche il raduno di tutti i capi scout che si sono susseguiti in 60 anni di storia. Alla presenza delle autorità, inoltre, è stato inaugurato un nuovo fabbricato (container) che servirà come deposito degli attrezzi e materiali vari, tra cui le canoe.

La mattinata si è conclusa con il pranzo tutti assieme. «Questa giornata – aggiungono gli scout cervignanesi – è stata anche un simbolo dell’impegno per un mondo migliore. Il gruppo, anni fa, ha adottato a distanza Grazielle, una bambina che abita in Brasile, e un centro di bambini denutriti in Kouvè, Togo. Per sostenere queste adozioni abbiamo proposto una vendita di piantine aromatiche».

Il 15 aprile del 1955 i primi 6 “scout” formularono la loro promessa sul monte Calvario di Gorizia dopo la “Veglia d’armi” della notte precedente nella cripta della basilica di Aquileia, erano 2 di Grado, 1 di Terzo, 3 di Cervignano, si legge sul sito dell’Agesci Cervignano. Nel 1955 il gruppo fu censito ufficialmente all'A.S.C.I. a livello nazionale. Il primo capo reparto fu Giuliano de Colle e il primo Ae (assistente ecclesiastico) fu don Claudio Privilegi.

Attualmente il gruppo è composto da un Branco, un Cerchio, un Reparto maschile ed uno femminile, Noviziato e Clan misti e la Comunità Capi.

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