A 800 precari spettano rimborsi per 4 milioni ma i soldi sono bloccati
Bloccati oltre 4 milioni di euro in rimborsi per almeno 800 precari della scuola a Pordenone. Interessati insegnanti, bidelli, amministrativi e tecnici. Giuseppe Mancaniello, sindacalista di Flc Cgil, ha seguito dal 2011 i ricorsi dei supplenti, vinti davanti al giudice del lavoro. Una maxi-causa che mette in conto un rimborso pro capite variabile da 2.500 a 15 mila euro, a cui vanno aggiunti gli interessi per i ritardi.
Il calcolo dell’ex Provveditorato di Pordenone è in base agli anni di precariato, dal 2004 al 2012. «Manca una firma sul decreto di pagamento: quella del direttore dell’Ufficio scolastico regionale – ha spiegato Mancaniello –. Igor Giacomini si è dimesso e copre la reggenza, ma non può firmare e la nomina del futuro vertice è prevista a fine dicembre».Risarcimento danni nel 2019, forse a carnevale. Per centinaia di precari della scuola a Pordenone il diritto al rimborso è stato riconosciuto dalle sentenze, ma la giustizia amministrativa ha tempi lunghi.
«Le sentenze favorevoli si sono basate sulle prescrizioni dell’Unione europea – ha rilevato Mancaniello –. Prevedono la stabilizzazione del rapporto di lavoro dopo 36 mesi di contratti a termine. I ricorsi sono stati presentati per la stabilizzazione dei contratti, risultato che non è stato ottenuto. I danni, invece, si contano in euro che in alcuni casi possono superare i 15 mila». Tanti tra i supplenti che dal Duemila hanno vissuto l’incubo dei contratti a termine poi sono stati assunti a tempo indeterminato. «Ma il risarcimento deve esserci per tutti i ricorrenti – va avanti il sindacalista –. Un bidello ha ottenuto sei mesi fa il primo assegno di 5 mila euro, poi l’ingranaggio dei rimborsi ha rallentato e si è bloccato. Le dimissioni successive dei direttori della scuola regionale hanno fermato gli assegni».
Il giudice del lavoro Angelo Riccio Cobucci a Pordenone ha preso in esame i casi di centinaia di precari: impossibile riconoscere il diritto all’assunzione in ruolo, ma via libera al risarcimento del danno .
Oggi intanto l’amministrazione comunale di Pordenone incontrerà – alle 17.30 al Grigoletti – i genitori dei bambini della scuola IV Novembre. Il sindaco, in consiglio comunale, ha già anticipato che l’amministrazione ha deciso, non senza discussioni interne, di stanziare altri 800 mila euro per ampliare i lavori, che non saranno solo di adeguamento sismico. Intanto, con una determina, è stato pagato il 20 per cento dell’avanzamento lavori. L’investimento complessivo iniziale, ammontava a 1,3 milioni. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto