A 24 anni apre un ristorante dove il nonno tagliava la legna

CODROIPO. Aprire un ristorante a 24 anni. Farlo per “salvare” il terreno vicino alla casa di famiglia da possibili future colate di cemento. E per custodire così un ettaro di verde, a poca distanza dal centro di Codroipo, vicino al quale scorre il torrente Corno. È questa la sfida di Andrea Bianchi, che ha realizzato il suo “Al Boschetto Ristogrill”, in via Ostermann, una struttura in completa armonia con la natura circostante.
Animato dalla voglia di mettersi in gioco e dal desiderio di gettare una base importante per il proprio futuro, Andrea ci ha creduto e non si è arreso. Di fronte alle tante, forse troppe, difficoltà burocratiche, non ha desistito e le ha anzi affrontate e superate. E così, da giugno sono partiti i lavori. Al suo fianco papà Roberto e mamma Laura.
«Abbiamo deciso di valorizzare questo posto – racconta Andrea –, al quale sono profondamente legato. Da piccolo qui venivo a tagliare l’erba proprio vicino al capannone che un tempo ospitava la falegnameria avviata da mio nonno. L’idea di venderlo a qualcun altro per edificarci delle villette a schiera proprio non piaceva alla mia famiglia. Per questo abbiamo deciso di comprarlo. Cercheremo di mantenere questo ettaro di terra il più verde possibile».
Un’attività nuova per Andrea, che da cinque anni lavora in un prosciuttificio a San Daniele, inaugurata una ventina di giorni fa alla presenza degli assessori Patrizia Venuti e Graziano Ganzit. «Abbiamo sei dipendenti – spiega –, puntiamo molto sulla qualità delle materie prime e la nostra specialità è la carne alla brace. Sono contento perché siamo partiti bene, puntiamo ovviamente sulla stagione estiva quando i nostri clienti potranno usufruire dell’area esterna. Stiamo avendo un riscontro molto positivo e di questo non posso che essere soddisfatto».
Per apprendere i segreti del mestiere e avvicinarsi così all’attività della ristorazione ha seguito la Pro Loco di Zompicchia nei vari eventi organizzati durante l’anno. «Ci ha aiutato a cucinare almeno due-tremila gnocchi», dice con un sorriso il presidente Franco Della Mora. Eccolo, dunque, un altro giovane imprenditore che ha deciso di investire nel capoluogo del Medio Friuli. Che ha deciso di crederci, nonostante gli ostacoli della burocrazia e nonostante la crisi economica. Diventando proprietario di un nuovo ristorante. Ci sono ancora nuovi progetti da realizzare. In futuro, magari l’apertura di un piccolo maneggio, sempre in quest’area verde.
Come Andrea, sono molti gli under 30 che in città hanno avviato nuove attività. Altre sfide, altre storie da raccontare. Altri giovani che si sono messi in gioco. Con coraggio e determinazione. Contribuendo così al rilancio di Codroipo.
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