Colletta alimentare, decine di volontari nei market

Sabato 30 novembre, facendo la spesa, si potranno donare prodotti non deperibili e per l’infanzia. In provincia 231 punti vendita aderiscono all’iniziativa dedicata a chi ha bisogno

UDINE. Il carrello della spesa sabato 30 novembre si potrà riempire di solidarietà. Si rinnova l’appuntamento con la giornata nazionale della Colletta alimentare che, come tradizione vuole, cade l’ultimo sabato di novembre. In provincia sono 231 i punti vendita che aderiscono all’iniziativa organizzata dal Banco alimentare del Fvg.

I beneficiari dei beni raccolti sono le persone in difficoltà economica, cittadini che non hanno la possibilità di comprarsi il cibo o altri prodotti di prima necessità e non riescono a garantire a se stessi e alla propria famiglia il sostentamento quotidiano. In provincia sono 16 mila, numero rimasto sostanzialmente invariato negli ultimi anni.

La risposta regionale continua a essere ampia e sono complessivamente 426 i market che partecipano alla raccolta. Se Udine e provincia continuano a fare la parte del leone (con, rispettivamente, 44 e 187 punti vendita), non sono da meno le province di Pordenone (121), Trieste (38) e Gorizia (36). Il Banco gestisce anche il Veneto Orientale (le province di Treviso, Belluno e Venezia) con 379 negozi aderenti.

Tutti gli 805 punti vendita saranno presidiati da più di diecimila volontari. Di questi, 5mila solo in Friuli: anche quest’anno, infatti, hanno aderito in massa gruppi, associazioni e studenti con i propri insegnanti, probabilmente grazie alla campagna di sensibilizzazione e di promozione del volontariato portata avanti dal Banco alimentare negli istituti scolastici del territorio.

Saranno le strutture caritative convenzionate (in provincia sono circa 140) a distribuire, nei prossimi mesi, gli alimenti e gli altri prodotti raccolti alle diverse famiglie bisognose. Per loro un piccolo gesto di generosità è di grande importanza.

Quali sono i prodotti che si possono infilare nella borsa della spesa solidale? Gli alimenti che possono essere acquistati e donati al Banco sono quelli a lunga conservazione (come per esempio pasta, riso, tonno in scatola, cibi in lattina, bottiglie di olio e così via), ma sono richiesti anche prodotti per la prima infanzia, sempre non deperibili, come i pannolini.

Saranno comunque i volontari, sabato, a indirizzare i cittadini su cosa comprare, fornendo loro tutte le indicazioni sui generi alimentari e i prodotti che risultano maggiormente necessari.

Fino al 10 dicembre, inoltre, sarà attivo l’sms solidale 45582 a sostegno della Colletta alimentare 2018. Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari Wind Tre, Tim, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 euro, invece, per le chiamate da rete fissa Twt, Convergenze, PosteMobile, e di 5 o 10 euro da rete fissa Tim, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.

Sul sito www.collettaalimentare.it, infine, è possibile partecipare alla campagna di raccolta fondi attiva fino al 30 novembre “dona uno scatolone”, per raccogliere tutto il cibo della giornata oppure fare la spesa e donare i prodotti online.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto