Uova e un po’ di latte: il segreto dei 106 anni di Silvia Mascarin
È la più longeva di Azzano Decimo: ieri festa cittadina Vive sola ed è autonoma, legge molto e si tiene informata

AZZANO DECIMO. Due uova e un po’ di latte ogni giorno, la lettura di riviste di varia natura, ma, soprattutto, la gioia di vivere e il piacere di socializzare. Questi i “segreti” della longevità di Silvia Mascarin, che ieri ha compiuto 106 anni: è la più anziana di Azzano Decimo e ha pochi eguali nel Friuli occidentale. In tanti l’hanno voluta festeggiare, in primis i figli Guerrino, che ogni anno arriva dal Canada – dove vive – per il compleanno della madre, Claudia e Luigina, i sei nipoti e gli otto pronipoti.
Come consuetudine, anche l’amministrazione comunale ha manifestato il proprio affetto nei confronti della ultracentenaria: ieri pomeriggio l’assessore Roberto Innocente si è recato a casa di Silvia per farle gli auguri e regalarle un mazzo di fiori. Vedova di Cirillo Mascarin, con il quale ha condiviso tanti anni di lavoro nei campi, le molte gioie della vita familiare e le immancabili difficoltà della quotidianità, l’anziana vive da sola e non vuole saperne di andare ad abitare con una delle figlie. È autonoma e vuole conservare la propria “libertà”, alla luce di un carattere forte e schietto, una personalità autentica che di certo ha il suo peso nella longevità.
Detto dei suoi “segreti”, la centenaria ha sempre condotto una vita semplice, ma non per questo meno significativa, anzi. Oltre a leggere, ama guardare la televisione, le piace tenersi informata su quello che succede nel mondo e quando può si prende cura degli adorati fiori. Alcuni acciacchi non mancano, com’è inevitabile, ma lei affronta ogni giorno col sorriso, lo stesso atteggiamento con cui riceve le amiche che la vanno a trovare e con le quali fa lunghe chiaccherate.
Silvia Mascarin, inoltre, è sempre presente alle feste che si tengono nel borgo in cui vive, dove tutti la conoscono e le vogliono bene. Tra questi c’è Elena Del Rizzo, dirimpettaia. «È una persona meravigliosa – dice la vicina di casa –, buona e generosa, e con un carattere di ferro. La sua forza è incredibile ed è splendido che viva ancora da sola. Le figlie, che abitano ad Azzano Decimo e Tiezzo, vorrebbero che andasse a vivere con una di loro, ma lei preferisce rimanere a casa sua, continuando la vita di sempre».
Roberto Innocente, dal canto suo, reputa la centenaria «uno straordinario esempio per la nostra comunità: è una donna incredibile e come amministrazione comunale siamo felici di esserle vicino in un giorno tanto importante». Una giornata di festa per un’anziana che nel corso dell’esistenza, come tutti, ha attraversato momenti difficili, ma maggiori sono stati quelli belli. Per questo ha conservato un enorme entusiasmo nei confronti della vita, un atteggiamento che la porta ad apprezzare e tenere presenti gli accadimenti realmente significativi. Una leggerezza positiva, quella di Silvia Mascarin, che l’ha sempre caratterizzata e rappresenta ancora oggi la sua stella polare, assieme a figli, nipoti e pronipoti, e senza dimenticare l’adorato marito.
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