Ex Transima, nessuna offerta e ora lo sconto tocca il 25 %

MANIAGO. É andata deserta anche la seconda asta per la vendita dell’ex Transima italiana di Maniago: salvo il deposito di offerte entro oggi, si procederà con il terzo esperimento di vendita a prezzo ribassato del 25 per cento entro il 25 ottobre (la data precisa non è stata ancora fissata).

Il prezzo a base d’asta attuale era di un milione 254 mila 375 euro, il nuovo invece è di 940 mila 781 euro. É possibile che il ribasso invogli qualche imprenditore a farsi avanti. Nel caso in cui ci fossero più proposte, sarà indetta una gara tra gli offerenti e si andrà dunque al rialzo. Allo stato attuale, il complesso aziendale è operativo: è gestito, infatti, dalla Canova industries di Raffaele Canderan, zio dei precedenti titolari, che ha fatto ripartire l'attività in seguito al fallimento, con parziale riassorbimento dei 32 ex addetti.

Il contratto d’affitto della nuova società, che opera nell’ambito delle scaffalature industriali, scadrà a dicembre: il capannone era stato infatti concesso in locazione per 18 mesi da Sfei (altra azienda del Gruppo Transima dichiarata fallita). Lo scopo del progetto industriale, stando almeno ai piani iniziali, era l’acquisto. Un’operazione subordinata, comunque, all'andamento dei mercati e ai risultati che la newco sarebbe riuscita a conseguire nel primo anno e mezzo di attività. Da capire se tra le intenzioni di Canderan figuri la partecipazione alla prossima asta.

A luglio, è andata deserta anche la procedura competitiva per la vendita del capannone della Metalnova di Maniago, l’altra azienda del Gruppo Transima dichiarata fallita a marzo 2014. Il complesso immobiliare, ubicato in zona industriale, si sviluppa su un unico lotto di 29 mila 670 metri quadrati ed è composto da capannone produttivo con annesso blocco uffici, cabina elettrica, pesa a ponte per gli automezzi, tettoia in metallo e un’ampia area scoperta. Ora andrà all’asta a 360 mila euro. (g.s.)