Zapata è ok e si getta nella mischia Hallfredsson favorito su Kums

UDINE. Ha ritrovato Duvan Zapata l’Udinese che oggi raggiungerà Torino a ora di pranzo, dopo la rifinitura che sarà svolta questa mattina al Friuli, prima della partenza in aereo prevista alle 11 da Ronchi dei Legionari. Inutile giraci intorno, il rientro del Panteron colombiano era il tema caldo ieri al Bruseschi, dove Zapata aveva l’obiettivo di rimettersi in moto dopo la panchina a cui è stato dirottato da Peckerman contro l’Ecuador, martedì notte, a cui ha fatto seguito il lungo viaggio di rientro intercontinentale.

Rientro ok. Detto e fatto, visto che Duvan si è presentato puntuale svolgendo la prima parte del lavoro in gruppo, finendo poi la seduta con la corsa personalizzata, il modo migliore per dare le dovute garanzie a un Delneri già privo di Thereau. A proposito, il francese ha proseguito anche ieri nel lavoro personalizzato, ma oggi non sarà convocato e dunque non salirà sull’aereo, al pari di Felipe (tornato ieri in gruppo) e di Karnezis, a cui Delneri ha dato appuntamento per martedì alla ripresa. E visto che ci siamo, va ricordato pure che del gruppo non faranno parte anche i lungodegenti Fofana e Faraoni.

Formazione. Sembra scontata, anche sulla scorta delle assenze sopra citate e delle scelte già fatte da Delneri in precedenza. In porta dunque ci sarà Scuffet, galvanizzato dalla buona prestazione con la Under 21 di lunedì sera. Davanti al portiere di Remanzacco sono pronti Widmer, Angella, confermato come prima scelta come vice Felipe, Danilo e Samir. In mediana il borsino suggerisce Badu e Jankto come mezzali certe, con Hallfreddson in versione frangiflutti davanti alla difesa. Tuttavia, la settimana ha indicato anche uno Sven Kums in ripresa, come sottolineato in conferenza dallo stesso Delneri, che quindi potrebbe anche dare vita a una sorta di staffetta, anche se l’islandese appare favorito nell’ambito di una partita che l'Udinese si aspetta molto fisica. In attacco, il rientro di Zapata garantisce fisicità, con Perica che fungerà da prima punta e De Paul sulla destra, pronto a fare il pendolo arretrando in mediana, in modo da trasformare il 4-3-3 in 4-4-2 in corso d’opera.