Villanova-Sedegliano Il giudice sospetta cori di stampo razzista
PORDENONE. È magro il bottino di squalifiche settimanale dei giudici sportivi provinciale e regionale, tenendo conto della pausa dei dilettanti.
A destare quanto meno curiosità è la decisione del giudice pordenonese di “rinviare a giudizio” la gara fra Villanova e Sedegliano, valida per il girone B dei giovanissimi provinciali, per far sì «che vengano esperiti accertamenti in merito al comportamento tenuto dal pubblico del Sedegliano nei confronti di un giocatore del Villanova».
A quanto pare, potrebbe trattarsi dell’ennesimo episodio a sfondo razziale, con la centro il colore della pelle del giocatore in questione. L’esisto si saprà nei prossimi comunicati: eventuali provvedimenti potrebbero essere presi nelle prossime settimane. Di seguito, intanto, i provvedimenti inflitti nei confronti di chi ha giocato.
Regionali. Per la Coppa di Terza, una gara a Presotto (I Falchi). Negli juniores, due gare a Mazzacco (Sanvitese) ed una a Francescut (Cordenons), Lupo (Chions), Sera (Fiume), Majeed, Turchet, Cristante e Fedorovici (Sanvitese). Negli allievi, una gara a Eliko (Torre), Felitti (Casarsa), Boraso (Fontanafredda) e De Cecco (Sacilese). Negli sperimentali, una gara a Nimis (Sanvitese). Nei giovanissimi, una gara a Coassin (Sesto). Negli sperimentali, una gara a Nonis (Sanvitese). In serie C1 di calcio a 5, quattro gare a Pellegrini (Pordenone) ed una a Zvekic (Maccan Prata) e Papavero (Fiamma Longobarda).
Provinciali. In Terza categoria, una giornata a Del Toso (Aquila). Negli juniores, una gara a Gansagne (Valvasone). Negli allievi, stop fino all’11 marzo per il tecnico dello Spilimbergo Mirolo e una gara a Cessel (Pro Fagnigola), Bessega (Virtus), Santarossa (Porcia), Carrisi (Azzanese) e Lucchese (San Odorico). Nei giovanissimi, due gare a Lama (Calcio Aviano) e Tizianel (Polcenigo), ed una a Hebel (Maniago), Zanette (San Odorico), Bettin (Graphistudio), Opoku (Villanova), Cargnelli e Fortunato (Spilimbergo). Negli esordienti, due gare a Secondin (Cavolano).
Stefano Crocicchia
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