Riunione tecnica per “costruire” l’Udinese: Sottil marca visita al premio di Gradisca
Sono ore frenetiche per il mercato: il tecnico bianconero trattenuto al Friuli per impegni di lavoro, al suo posto l’addetto stampa Jacopo Romeo

Il campionato formato “spezzatino” e le ultime frenetiche ore di mercato privano il vernissage del 37° Trofeo Rocco di calcio giovanile dell’ospite più atteso.
Il mister dell’Andrea Sottil, a cui è stato attribuito il premio allo sport nella categoria allenatori, ha dovuto marcare visita poiché impegnato in una riunione tecnica.
A ritirare il premio al suo posto è stato l’addetto stampa del club bianconero, Jacopo Romeo, che ha anche portato i saluti del tecnico torinese.
Un’assenza che nell’affollata platea del Nuovo Teatro di Gradisca d’Isonzo ha lasciato un pizzico di delusione, in particolare per un paio di ragazzini accorsi all’appuntamento con tanto di maglietta dell’Udinese. Non ha certo aiutato l’orario (la cerimonia è iniziata alle 18.30), in una giornata particolarmente intensa per i colori bianconeri.
Giusto un paio d’ore prima è stata ufficializzata la cessione di Beto all’Everton, che porta denaro fresco in cassa ma mette ora la società nelle condizioni di dover rimpiazzare l’attaccante portoghese con un colpo last minute.
Sottil è ampiamente giustificato, anche perché dopo aver giocato a Salerno nel tardo pomeriggio di lunedì non c’è stato nemmeno il tempo di tirare il fiato, visto l’impegno di sabato contro il Frosinone reduce dal successo sull’Atalanta.
E così mentre la manifestazione promossa dal patron Franco Bonanno assegnava i suoi premi, qualcuno in sala consultava freneticamente siti e social network sperando di intercettare qualche novità di mercato.
Qualche “insider” annuncia un accordo sempre più vicino fra l’Udinese e il difensore Kristensen dell’Aarhus, altri raccontano dei colpi in serie del Frosinone: dopo Soulè i ciociari prendono in prestito anche Kaio Jorge dalla Juventus e annunciano pure Frattali dal Bari.
Di Francesco amplia la rosa, Sottil invece attende rinforzi. «Il mercato mi sta sulle palle», aveva detto senza giri di parole al termine di Udinese-Juventus, la cessione di Beto dopo il tira e molla di Samardzic (o meglio del padre) non gli ha certo migliorato l’umore.
Chi invece ha potuto sorridere, ieri alla presentazione del Trofeo Nereo Rocco, è il responsabile del settore giovanile dell’Udinese Angelo Trevisan, premiato nella categoria dirigenti.
Per lui 31 anni di carriera fra i ragazzi, di cui 15 all’Inter e 16 a Udine.
«Adoro lavorare con i ragazzi», ha affermato Trevisan, e non stentiamo a credergli. Fra i giornalisti premio per Andrea Saule del Tgr Rai.
Premiati anche una serie di sportivi dilettanti locali abituati a stare lontani dai riflettori: Giorgia Marchi (nuoto) e Erica Dose (atletica leggera) per gli sport paralimpici, Walter Buzzin (alla memoria) e Nadia Cettul per i dirigenti, Giorgio Valente per i calciatori gradiscani che hanno fatto storia.
Fra i vari interventi anche quello di Franco Canciani, presidente regionale Figc, per la “benedizione” del torneo e quelli dei figli del paròn, Bruno e Tito Rocco.
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