Il Friuli ha cambiato la sua “voce”: colpa di una comparsata in tivù

UDINE
Non può essere passato inosservato ai frequentatori dello stadio Friuli che da un paio di domeniche è cambiata la voce dello speaker. A risuonare non è più quella di Nicola Piovano Franz – che ha letto le formazioni, annunciato le sostituzioni e dato i risultati negli ultimi 12 anni –, sostituita all'improvviso da quella di Alessandro Pomarè (universalmente noto come “Il Poma”).
La motivazione? Una comparsata in tivù, come spiega lui stesso. «Sono stato invitato, come già altre volte in passato, a partecipare a una trasmissione su Telefriuli durante Bologna-Udinese – racconta Piovano Franz –. Il giorno successivo ho ricevuto una telefonata dalla società, durante la quale mi è stato detto che la mia apparizione in tv aveva fatto arrabbiare al dirigenza. La cosa mi ha lasciato amareggiato e sorpreso: pensavo non ci fosse nulla male, sia perché avevo parlato bene della società, sia perché non era la prima volta che partecipavo a una trasmissione. Mi sono comunque scusato».
Ma la cosa non è finita con un rimprovero. «Il giovedì successivo ho ricevuto una mail da parte dell’Udinese in cui mi si comunicava che ero momentaneamente sospeso». A quel punto, Piovano Franz ha provato a chiedere un incontro, ma invano. «Volevo chiarire la situazione – dice l’ex speaker –, ho inviato una prima mail, ma non ho ricevuto alcuna risposta. E lo stesso è accaduto dopo la partita interna con la Juventus e dopo quella col Napoli. So bene che il mio contratto scade il 30 ottobre e che è a chiamata, quindi senza vincoli, ma dopo 12 anni speravo almeno di avere una spiegazione. Sono amareggiato, ma continuerò a tifare Udinese». —
Simonetta D’Este
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