Il Diavolo nella tana del Napoli gioca anche per Juventus e Inter
Siamo a un terzo di campionato, dopo lo sciagurato play-off con la Svezia, e ci sono quattro partite d’alta classifica. Certo, qualche muscolo sarà logoro, qualche cervello stanco: pensate a tutti i...

Napoli?s head coach Maurizio Sarri in action during the Italian Serie A soccer match AC Chievo vs SSC Napoli at Bentegodi stadium in Verona, Italy, 5 November 2017. ANSA/FILIPPO VENEZIA
Siamo a un terzo di campionato, dopo lo sciagurato play-off con la Svezia, e ci sono quattro partite d’alta classifica. Certo, qualche muscolo sarà logoro, qualche cervello stanco: pensate a tutti i giocatori che han fatto il giro del mondo per gli impegni con la loro Nazionale. Non tutti saranno tornati felici, a cominciare dai nostri. E dopo queste pause, la domanda è sempre la solita: chi pagherà il prezzo più elevato?
Il capolista Napoli ha un punto di vantaggio sulla Juventus e ospiterà un Milan che potrebbe dare una mano a Juventus e Inter fermando la prima della classe. Una volta questa era una sfida-scudetto, ora di titolo può parlare solo la squadra di Sarri che potrebbe confermare Mario Rui al posto di Ghoulam. Montella che farà? Si è parlato di un Bonucci più a destra nel trio difensivo e un Bonaventura in più.
Il derby romano “vale” 55 punti, uno in più di Sampdoria-Juventus. Stavolta Totti se lo vedrà dalla tribuna. La Lazio ha un punto in più della Roma. La squadra di Inzaghi viene da cinque vittorie di fila, corredate da sedici gol e dalla “perla” del successo sul campo della Juve. Ma Immobile è incerto (Nani l’eventuale sostituto). La Roma (problemi per Nainggolan, che però conta di esserci) cerca il ritorno al gol di Dzeko che non segna da un mese a mezzo. I giallorossi, di vittorie consecutive ne hanno ottenute quattro e ha ancora la difesa meno battuta (7 gol subiti).
Sampdoria-Juve (Guida) è una gara delicata per i bianconeri, perchè i blucerchiati hanno fatto filotto a Marassi, vincendo tutte le gare, compreso il derby che era formalmente in trasferta. Allegri avrà qualche giocatore con i nervi scossi (i nazionali), Cuadrado e Sturaro indisponibili, Pjanic ce la dovrebbe fare. Si avvicina il momento di Howedes? La squadra di Giampaolo (il tecnico non ha mai battuto la Juve) non va sottovalutata: forte in difesa, attacco molto prolifico. La Juve deve stare attenta. L’Inter affronterà un’Atalanta che fuori casa ha fatto solo due punti. La squadra di Spalletti si è fatta fermare dal Torino, Icardi sembra tornato a posto, mentre a Gasperini mancheranno Freuler (squalificato) e Spinazzola (infortunato). In campo Gosens. Il Torino dovrà vedersela con il Chievo, dopo la bella impresa di San Siro. A Mihajlovic (non solo a lui, per la verità) mancano i gol di Belotti. Intanto dovrebbe recuperare Lyanco. I veronesi hanno appena fermato la capolista.
A Ferrara la Fiorentina troverà un ambiente battagliero e il “tifoso” viola Semplici da avversario. Alla Spal mancheranno alcuni titolari (Antenucci, Vicari, Costa) finiti nell’affollata infermeria. Pioli sarà senza Badelj. Il Bologna giocherà lunedì sul campo dell’Hellas Verona. A Pecchia mancherà lo squalificato Valoti e qualche infortunato. Donadoni, dopo quattro ko di seguito, cercherà qualche punto pur senza Di Francesco e Falletti. Recuperato Pulgar. L’Udinese (una gara da recuperare) ospiterà un Cagliari in ripresa. Delneri non avrà Larsen, Behrami e Hallfredsson. Per il Crotone, reduce dalla vittoria di Bologna, un Genoa che ha cambiato panchina (da Juric a Ballardini) e che vuol fare qualche punto. Pandev dall’inizio? Il fanalino di coda Benevento farà i primi punti contro il Sassuolo? A De Zerbi mancheranno Iemmello e Antei, ma ci sarà D’Alessandro; anche Bucchi ha l’infermieria piena e Berardi in panca.
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