Handbike, a Martignacco è subito derby

Oggi alle 15 prende il via il campionato e i Madracs Udine ospitano i Friuli Falcons di Feletto per il girone Nordest

MARTIGNACCO. Sarà un derby a sancire l’inizio della stagione sportiva dei Madracs Udine nel campionato di A2 di hockey in carrozzina elettrica: oggi alle 15 al palazzetto Atleti Azzurri d’Italia di Martignacco affronteranno i “cugini” dei Friuli Falcons, che hanno sede a Feletto Umberto.

Entrambe le squadre – la seconda è nata proprio sull’esempio della prima – sono formate da atleti diversamente abili e sono iscritte al girone Nordest, che comprende anche i team dei Treviso Bulls e dei Tiger Bolzano.

Le ambizioni sulla carta sono quelle di confermarsi per i Falcons, mentre i Madracs hanno tutta l’intenzione di lottare per la promozione in A1.

L’hockey in carrozzina elettrica è l’unico sport praticabile da persone affette da patologie neuromuscolari (amiotrofia spinale, distrofia muscolare di Duchenne e altre) gravemente invalidanti.

Si pratica in palestra in un perimetro delimitato da sponde, ogni squadra può far scendere in campo un massimo di cinque giocatori, compreso il portiere e può usufruire di un numero illimitato di sostituzioni.

Gli atleti possono colpire la pallina sia con una mazza da reggere in mano, sia attraverso uno strumento (t-stick) applicato alla pedana nel caso in cui la disabilità non permetta di utilizzare la forza delle braccia. Ogni partita e divisa in 4 tempi da 10 minuti l'uno e possono giocare atleti di entrambi i sessi dai 10 ai 40 anni.

La squadra dei Madracs è nata nel 2010 e per due anni consecutivi ha sfiorato la promozione in A1. L’intenzione del tecnico Ivan Minigutti, che è anche un componente del team, è quello di raggiungere ora i play off di Lignano in primavera e questa volta di centrare l’obiettivo.

«Sappiamo cosa ci chiede il nostro allenatore – spiega Benedetta De Cecco, che sarà il capitano nella gara di oggi –, e abbiamo intenzione di provarci fino in fondo. La promozione è quello che desideriamo, anche per i nostri tifosi, che sono sempre numerosi e che tutti ci invidiano».

I Falcons, però, non si faranno intimidire dall’esperienza dei colleghi, e metteranno in campo tutto l’entusiasmo e la volontà dei ragazzi di coach Alessandro, che si sono costituiti in squadra solamente nel 2014.

Entrambi i team si allenano una o due volte alla settimana nelle palestre cittadine e dell’hinterland, grazie all’aiuto dei sostenitori, dei familiari e dei volontari.

Ma gli atleti di hockey in carrozzina, come e più dei colleghi normodotati, hanno necessità particolari legate agli spostamenti per le trasferte e per gli alloggi, e anche le loro attrezzature, come le carrozzine da gioco, devono essere particolari affinché garantiscano prestazioni e sicurezza, e necessitano di manutenzione.

Tutto ciò è ovviamente costoso, e i ragazzi chiedono l’aiuto di tutti per mantenere vivi i propri sogni.

Entrambe le associazioni friulane, accanto alle partite, partecipano ad eventi e dimostrazioni durante l’anno che servono alle persone diversamente abili per capire che ci sono ostacoli che possono essere superati divertendosi.

L’appuntamento è per questo pomeriggio alle 15.

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