Est Volley da applausi, ma la Coppa Triveneto la alza il Giorgione

SAN GIOVANNI AL NATISONE. È stata una finale di Coppa Triveneto femminile combattuta ed equilibratissima quella che si è giocata ieri a San Giovanni al Natisone e che ha visto trionfare il Giorgione di Castelfranco Veneto.
Le padrone di casa dell’Est Volley San Giovanni/Cormons si sono classificate al secondo posto, a un passo da un risultato che avrebbe coronato una stagione da incorniciare.
La formula - tre gare da tre set ciascuna, con un punto assegnato per ogni set vinto - ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino al termine.
Il match del mattino ha infatti visto vincere il Giorgione, per 2-1 (25-22, 22-25, 19-25) sull’EstVolley che, nel primo incontro del pomeriggio, si è imposta con lo stesso punteggio (25-19, 17-25, 24-26) sul Volano Trento.
A quel punto il risultato della partita fra Giorgione e Volano è diventato decisivo e in caso di successo delle trentine, per assegnare la Coppa Triveneto si sarebbero dovuti contare i punti realizzati da ciascuna squadra.
Invece a imporsi sono state ancora le venete, sempre per 2-1 (13-25, 25-17, 25-22), conquistando così il punto decisivo che ha permesso loro di mettere le mani sulla Coppa.
Alle friulane resta l’amaro in bocca per aver sprecato una ghiotta occasione nella partita del mattino quando, avanti un set a zero e 19-12, si sono fatte raggiungere e superare dalle avversarie.
«Il Giorgione – racconta l’allenatore dell’Est volley Maurizio Corvi – ci era nettamente superiore in attacco e, per vincere, avremmo dovuto continuare a forzare il servizio. Invece, avanti di sette punti, abbiamo sbagliato tre battute di seguito. Siamo poi calati in ricezione e, mentre loro hanno potuto effettuare qualche cambio per dare respiro alle titolari, noi abbiamo pagato le varie assenze per infortunio».
Anche il Volano Trento ha sprecato una grande occasione quando, contro l’EstVolley, avanti un set a zero, ha sbagliato il servizio del match-ball permettendo alle friulane di ribaltare il risultato.
«Conquistare la Coppa sarebbe stata la ciliegina sulla torta – prosegue Corvi – ma, con la rosa ridotta all’osso dopo gli infortuni di Zanuttigh e Avian, non potevamo chiedere di più. Sinceramente non so neanche in quali condizioni avremmo potuto affrontare la fase successiva. Sono soddisfatto perché è stata una finale a tre molto combattuta, e perché abbiamo potuto misurarci con avversarie di livello, cosa a cui non siamo abituati. Mi sarebbe però piaciuto vedere come sarebbe finita con Zanuttigh in campo».
Miglior giocatrice del torneo è stata premiata la centrale del Giorgione Giulia Durighel, mentre tra le friulane si è messa in evidenza la schiacciatrice Francesca Zia.
La Coppa maschile, giocata a Cormons, ha visto invece imporsi il Cornedo Vicenza davanti alla Fattoria Trento e al Lussetti Trieste.
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