Da lunedì al club di Moruzzo il torneo Open da 4.900 euro

MORUZZO. Ha davvero bruciato le tappe il Tennis Club Moruzzo, circolo nato appena due anni fa e che ora si mette alla prova con l'organizzazione di un torneo di caratura nazionale Open combined (maschile e femminile) con un montepremi di 4.900 euro. Da lunedì (21 aprile) al 4 maggio, infatti, sui campi di via dei Prati si svolgerà la seconda edizione del torneo “Città di Moruzzo”. E se nella passata stagione la società aveva sperimentato subito il brivido di organizzare un Terza Categoria maschile ambizioso, che era stato premiato con 198 iscritti ossia con un record per il Friuli Venezia Giulia, questa volta la formula Open porterà sicuramente sui 5 campi del club giocatori fino alla 2ª categoria “alta”, complice anche un montepremi davvero importante.

«Grazie all’intervento dei nuovi sponsor Dolomia e Demetra, siamo riusciti a raggiungere un montepremi di 4.900 euro che di fatto ci pone quasi al limite della categoria Futures Atp» dicono con soddisfazione i dirigenti della società. «Di fatto, dopo solo un anno di esperienza come organizzazione di competizioni, riusciamo ora a posizionarci in regione, subito dopo l’Atp Challenger di Cordenons: ma con ambizioni diverse». Già, perché l’intenzione dichiarata della società è quella di diventare un punto di riferimento: sotto l’aspetto sociale e didattico. Operazione che sta riuscendo in pieno grazie alla passione di Marco Sartorello, che con il suo marchio TTK veste gli atleti del circolo e grazie alla preparazione del team tecnico formato da Armellini, Cuoghi, Merati, Tomulic e Vajda. Il circolo oggi può vantare ben 48 atleti agonisti e 9 squadre che partecipano alle varie manifestazioni regionali. L’obiettivo del Tc Moruzzo è ben chiaro: «I tornei professionistici di Cordenons e Grado sono sicuramente un grande spettacolo, ma la nostra ambizione è leggermente diversa: noi desideriamo organizzare un grande evento nel quale tutti i tennisti friulo-giuliani possano non solo vedere grande tennis, ma anche giocarlo».

Federica Del Zotto