L’ex bomber Galderisi guarda a Udinese-Milan: «Lucca farà una grande partita»

Il grande attaccante in azzurro al Mondiale del 1986 analizza il match dello stadio Friuli: «Sarà una partita di grande ritmo e intensità, tutt’altro che frenata»

Stefano Martorano
A sinistra Lorenzo Lucca, a destra Giuseppe “Nanu” Galderisi, negli anni Ottanta ha giocato per Juventus, Verona, Milan e Lazio
A sinistra Lorenzo Lucca, a destra Giuseppe “Nanu” Galderisi, negli anni Ottanta ha giocato per Juventus, Verona, Milan e Lazio

«Lucca sta diventando un attaccante di peso e sarebbe perfetto per qualsiasi grande squadra, ma in particolare per il Milan. Mi aspetto una grandissima partita da parte sua». È un grande attaccante del passato come Giuseppe “Nanu” Galderisi a individuare il possibile protagonista di Udinese-Milan, sfida che per l’ex bomber di Juventus, Verona, Padova e Milan, al Mondiale 1986 in azzurro, si giocherà su ritmi molto alti e intensi.

Galderisi, quali promesse ha in serbo la sfida di venerdì 11 aprile ai Rizzi?

«Sento dire che ormai il Milan è tagliato fuori per l’Europa in campionato, ma solo chi non ha giocato può pensare che un club così blasonato tiri i remi in barca. In realtà il calcio insegna che gli obiettivi, grandi o piccoli che siano, bisogna sempre imporseli e con una vittoria il Milan può rilanciarsi».

L’Udinese, invece, che obiettivi può ancora darsi?

«Il più importante di tutti, che è quello di tenere alte le motivazioni di squadra e non quelle individuali. Tra l’altro l’Udinese ha un modo di esprimersi che le impone la ricerca del gioco collettivo».

Thauvin è più no che sì, ma forse sarà in panchina.

«Un grande allenatore come Osvaldo Bagnoli diceva sempre che con due attaccanti forti si determina il gioco di tutta la squadra. Ecco, a me sembra che l’Udinese abbia due grandissimi attaccanti, ma che soffra senza Thauvin. Il francese colpisce per la generosità con cui mette la sua classe a servizio della squadra. Non averlo è un danno anche per Lucca che diventerà fortissimo. Io lo metto sul piano di Lukaku e Dovbik per l’importanza che ha nello sviluppo del gioco».

Runjaic dovrebbe farlo cercare di più anche con i cross dagli esterni?

«Sì, ma soprattutto Lucca è ideale da sfruttare per la sua struttura. Tutti gli allenatori vorrebbero avere una punta così su cui appoggiarsi e creare qualcosa d’importante. Poi in area sa come farsi rispettare. Per me può giocare in tutte le big, specie nel Milan che invece è andato su Gimenez, un attaccante che ha ben altre caratteristiche».

Galderisi, che Milan vedremo a Udine?

«Una squadra orgogliosa che ha fatto sempre fatica a giocare d’assieme. Sono cambiati i tecnici, ma continuo a vedere troppo individualismo e quando non ci si aiuta in campo poi è dura. Il Milan prende tanti gol a inizio partita perché c’è poca collaborazione la difesa fatica. C’è da mettere mano sulla personalità dei giocatori, ma anche sulle scelte future perché in questa squadra manca un giocatore che dia i tempi di gioco».

L’Udinese è reduce da tre sconfitte...

«In queste situazioni è importante scrollarsi via la paura di dosso e giocare liberi di testa. Le motivazioni possono fare la differenza e l’Udinese lo ha già dimostrato con Lazio e Napoli. Sarà una partita di grande ritmo e intensità, tutt’altro che frenata». 

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