L’America’s Cup si disputerà a Napoli: è la prima volta in Italia

La soddisfazione della premier Meloni che ha dato l’annuncio: “Nel 2027 a Napoli la trentottesima edizione del torneo velico più famoso e prestigioso al mondo: una scelta che ci inorgoglisce”. Il ministro Abodi: “Una vittoria di squadra”

I teams di Ineos Britannia (L) e Prada Luna Rossa Pirelli nel 2024 a Barcellona
I teams di Ineos Britannia (L) e Prada Luna Rossa Pirelli nel 2024 a Barcellona

 

"Sono orgogliosa di annunciare che l'America's Cup si disputerà, per la prima volta nella storia, in Italia. Sarà Napoli la città che ospiterà nel 2027 la trentottesima edizione del torneo velico più famoso e prestigioso al mondo, un evento globale che coinvolge milioni di appassionati e rappresenta una sintesi unica tra tradizione, innovazione tecnologica, eccellenza ingegneristica e spirito competitivo".

Ne ha dato con queste parola l’annuncio questa mattina, giovedì 15 maggio, la premier Giorgia Meloni.

"Ringrazio il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, Sport e Salute e tutti coloro che hanno lavorato, con passione e determinazione, per raggiungere questo grande risultato".

L’annuncio della premier Meloni: “Una scelta che ci inorgoglisce”

"La scelta del capoluogo partenopeo - sottolinea la premier - contribuirà a rafforzare il rinnovato protagonismo del Sud, che in questi anni ha saputo riscoprire il suo dinamismo e il suo orgoglio, registrando una crescita del Pil e dell'occupazione superiore alla media nazionale. L'organizzazione dell'America's Cup a Napoli - dice ancora Meloni - consentirà, inoltre, di accelerare l'imponente piano di riqualificazione e rigenerazione avviato dal governo per trasformare l'area di Bagnoli in un moderno polo turistico, balneare e commerciale.

La scelta dell'Italia è una scelta che ci inorgoglisce, perché è un riconoscimento all'identità stessa della nostra Nazione.

Senza il mare, infatti, noi non saremmo ciò che siamo. Il mare è storia, identità, cultura ma anche un pezzo insostituibile del nostro sistema produttivo ed economico, grazie alla posizione di leadership che ricopriamo nella nautica, nella cantieristica, nell'industria armatoriale, nella crocieristica e in tanti altri ambiti connessi alla blue economy. Non vediamo l'ora di accogliere l'America's Cup. L'Italia sarà all'altezza di questa sfida, e dimostrerà ancora una volta al mondo di cosa è capace".

 

Il ministro Abodi: “Una vittoria di squadra”

Il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha giocato un ruolo chiave nel processo di candidatura e accoglie con entusiasmo l'annuncio del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sull'assegnazione all'Italia della Louis Vuitton 38ª America's Cup.

"La scelta dell'Italia e, in particolare, di Napoli come sede della 38ª edizione dell'America's Cup rappresenta per l'intera Nazione una straordinaria opportunità di valorizzazione, sviluppo e crescita del territorio che ospiterà gli eventi, con l'impegno da parte nostra di allargare i benefici, promuovendo anche iniziative, progetti e misure a supporto dell'educazione e dell'economia del mare. L'assegnazione di questa edizione della più importante competizione velica mondiale è stata una meravigliosa vittoria di una squadra, per la quale ringrazio il presidente Meloni che è stata ancora una volta decisiva, avendo colto fin dall'inizio il valore strategico di portare in Italia un avvenimento internazionale di così grande impatto, sportivo, sociale, turistico e industriale. Il significativo investimento, le capacità organizzative e la positiva risposta a tutti i requisiti necessari per l'assegnazione dell'America's Cup, ancor più ricca di contenuti con le competizioni dedicate a Donne e Giovani, testimoniano la preparazione, la competenza e la professionalità di una squadra guidata dal Governo, con diversi Dipartimenti coinvolti, e affidata alla gestione tecnica alla nostra società Sport e salute che sarà, con grande merito, il soggetto attuatore dal punto di vista organizzativo”. 

 

 

 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto