Maxi furti di attrezzi agricoli e bici da corsa in Friuli e in Veneto: arrestata una banda di romeni

Operazione della questura di Pordenone. I colpi nel capoluogo, a Pasiano e nelle province di Treviso e Parma. I quattro banditi individuati e arrestati a Verona

PORDENONE. La notte dello scorso 15 novembre 2023 una Volante della Questura di Pordenone iè intervenuta nell’attività commerciale Mania Green di viale Treviso a Pordenone, i dopo che era pervenuto alla sala operativa un allarme per furto in atto.

Giunto sul posto il personale delle volanti ha accertato che i banditi, nel frattempo già allontanatisi, dopo aver forzato un cancello carraio posto sull’entrata secondaria dell’attività commerciale e fatto accesso all’interno del negozio, nel giro di pochi minuti avevano asportato 60 motoseghe e 2 gruppi elettrogeni per un valore complessivo di 50 mila euro.

Verso le 17 della stessa giornata, di seguito a una segnalazione, personale della squadra mobile è intervenuto in un terreno agricolo situato nel comune di Pasiano di Pordenone dove è stato rinvenuto un furgone Fiat Doblò abbandonato e risultato rubato sempre la notte del 15 novembre dalla ditta la società Pulitecnica Pordenone il veicolo rinvenuto, risultato poi essere proprio quello utilizzato dai malviventi per commettere il furto in danno dell’attività commerciale Mania Green, presentava gli interni parzialmente ricoperti di una polvere di estintore “spruzzata” dal gruppo criminale per ostacolare la loro identificazione e le investigazioni nei loro confronti.

Furti di bici da corsa e attrezzi agricoli nelle aziende: così agiva la banda delle auto rubate

In seguito a tali furti gli agenti della squadra mobile, sotto il coordinamento del sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Pordenone dr. Andrea Del Missier, hanno avviato una complessa ed articolata attività investigativa, svoltasi anche attraverso attività di carattere tecnico, che ha permesso di individuare e trarre in arresto i componenti della banda, composta da quattro cittadini di origine rumena dediti alla commissione in via sistematica e continuativa di furti di biciclette da corsa e da strada particolarmente costose nonché di attrezzi agricoli e materiali da giardinaggio di notevole valore.

La tecnica utilizzata dai banditi era sempre la stessa: una volta raggiunto il territorio nazionale a bordo di un’autovettura con targa romena e scelto gli obiettivi mediante appositi sopralluoghi, i malviventi passavano all’azione nottetempo raggiungendo le attività commerciali da depredare mediante l’utilizzo di autovetture oggetto di furto all’uopo asportate presso altre società o imprese poste nelle immediate vicinanze.

Concluse le scorrerie, che solitamente avevano una durata di una decina di giorni, il gruppo lasciava il territorio nazionale e faceva rientro nel suo paese d’origine.

Le investigazioni condotte dalla squadra mobile di Pordenone hanno permesso di contestare ai componenti la banda, oltre alla commissione dei predetti due furti commessi in provincia di Pordenone, ulteriori quattro episodi predatori commessi, con analoghe modalità, nella provincia di Parma e di Treviso.

In particolare le investigazioni condotte hanno permesso di attribuire al gruppo la responsabilità per il furto di numerose motoseghe e varia attrezzatura da giardinaggio per un valore complessivo di oltre 28 mila euro commesso la notte del 20 novembre 2023 in danno dell’attività due commerciali di Sala Baganza (Pr).

Al gruppo è stata inoltre contestata la commissione di due furti di numerose biciclette da corsa e da strada per un valore complessivo di 290.000 euro commessi il primo alle 3 ed il secondo alle  22 dello scorso 22 novembre in danno della società Cicli Pinarello Srl con sede a Villorba (Tv) in viale della Repubblica nr. 12/A.

All’esito delle positive risultanze investigative, il pubblico ministero ha richiesto e ottenuto l’emissione da parte del Giudice per le Indagini Preliminari di Pordenone dr. Rodoflo Piccin un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei quattro cittadini romeni, tutti residenti in Romania.

Dopo un’approfondita attività di ricerca gli agenti della squadra mobile della Questura di Pordenone hanno individuato i quattro all’interno di una struttura ricettiva di Verona traendoli in arresto unitamente a personale della squadra mobile della questura Scaligera.

Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati associati nelle case circondariali di Belluno, Treviso, Venezia e Pordenone. Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari è stata eseguita anche una perquisizione in un appartamento sito nel comune di Nogara che il gruppo aveva preso in affitto nel corso della quale sono state rinvenute sei mountain bike di alto valore, delle seghe elettriche e altro materiale di ferramenta verosimilmente provento di furto commesso nei giorni scorsi e sulle quali sono in corso accertamenti al fine di scoprire da dove il gruppo le aveva rubate.

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