Mette il cloro nel serbatoio sbagliato, parte la reazione chimica: sette intossicati in una piscina di Cordenons

In quel momento, infatti, un operatore di una ditta specializzata stava effettuando il carico del serbatoio del cloro. Il professionista anziché inserire il prodotto nel serbatoio corretto lo ha depositato in quello dell’acido solforico, scatenando una reazione tossica. In poco tempo il vapore ha contaminato l’aria, costringendo le 200 persone che si trovavano in piscina ad abbandonare l’area.

Tre adulti, tra cui il bagnino che stava assistendo il professionista durante l’operazione, e tre bambini sono stati accompagnati al pronto soccorso per un’irritazione alle vie respiratorie. Sul posto i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell’area, i carabinieri e il personale Asfo. I tecnici dell’azienda sanitaria, attraverso l’utilizzo di strumentazione portatile, hanno analizzato l’acqua delle piscine, i cui parametri risulterebbe a norma.

I vigili del fuoco giunti sul posto hanno verificato che la perdita fosse arginata e che le sostanze disperse non si fossero propagate all’esterno dell’area della piscina; Successivamente il personale, opportunamente protetto, è entrato nel vano tecnico dove ha eseguito una prima bonifica dei locali per poi assistere il personale tecnico di una ditta privata che, con apposite pompe, provvederà ad aspirare dagli impianti le sostanze chimiche, al termine delle operazioni di aspirazione si provvederà alla bonifica e lavaggio di tutti i locali tecnici e degli impianti a servizio della piscina.