Un momento della cerimonia funebre dei tre carabinieri uccisi
Un momento della cerimonia funebre dei tre carabinieri uccisi

Carabinieri uccisi, i funerali di Stato con Mattarella e Meloni: «Hanno servito la patria con onore» | La diretta

La cerimonia solenne nella basilica di Santa Giustina a Padova. In chiesa solo con accredito, maxi schermi in Prato della Valle. Duemila persone ieri sera e poi dall’alba di oggi per la camera ardente al comando dell’Arma

Sabrina Tomè, Edoardo Fioretto, Carlo Bellotto, Rocco Currado, Rubina Bon

E’ il giorno del dolore e del lutto nazionale per la strage dei carabinieri di Castel d’Azzano in provincia di Verona. Si celebrano nella basilica di Santa Giustina a Padova i funerali solenni del maresciallo Valerio Daprà, 56 anni, del sottotenente Marco Piffari, 56, e dell’appuntato  Davide Bernardello, 36.

Presenti il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la premier Giorgia Meloni e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.

Nella basilica sono entrati 1.200 accreditati, in Prato della Valle sono stati allestiti due maxi schermi da sei metri per otto metri per permettere a tutti di assistere alla cerimonia. Imponenti le misure di sicurezza.

Alle 14, intanto, è stata chiusa la camera ardente al comando dell’Arma in via Rismondo a Padova. Si stima che oltre duemila cittadini, tra la serata di ieri e la giornata di oggi a partire dalle 6, abbiano sostato davanti al feretri dei tre carabinieri.

Un lungo applauso ha accolto l'arrivo dei feretri dei tre carabinieri morti sul sagrato della Basilica di Santa Giustina, a Padova, 10 minuti prima delle ore 16.00.

Le tre vetture con i feretri si sono allineate davanti alla chiesa e ne sono uscite le bare, con la gente che nel frattempo ha taciuto in un silenzio commosso. Poi i tre feretri sono stati condotti alla chiesa mentre la banda ha intonato la marcia funebre.

Evento Live

  • Il figlio di Daprà: "Me lo hanno strappato via"

    "Ha dedicato la sua vita al dovere, al servizio e all'onore. Mio padre ha scelto una strada fatta di coraggio sacrificio e responsabilità, per lui era importante quel senso di responsabilità che era costantemente presente in lui, insieme alla pacatezza. Anche se questa insensata tragedia lo ha strappato a me e all'affetto di tutti coloro che lo hanno amato, voglio credere che la sua eredità morale continui a parlarmi anche nel silenzio". Così Cristian, figlio di Valerio Daprà, uno dei tre carabinieri morti nell'esplosione a Castel D'Azzano, nel corso dei funerali di Stato.

  • Crosetto: "L’Italia è qua e si raccoglie in un profondo dolore"

    Crosetto commosso: "L’Italia è qua e si raccoglie in un profondo dolore. Tre carabinieri, tre soldati, tre servitori dello Stato. tutti i carabinieri d’Italia sono qua con la mente, in nome loro voglio abbracciarvi e dirvi grazie. Non ci sono parole per consolarvi, nulla che possa riempire il vuoto che lasciano Marco Valerio Davide, non esiste nulla.

    Carabinieri uccisi, la folla si commuove alle parole di Crosetto: "Scritto nella roccia il nome di chi muore per la patria"

    Posso farvi una promessa, una promessa solenne. I nostri nomi sono scritti sulla sabbia nella memoria delle persone che sono care, destinati a sparire nel tempo. Il nome dei giusti no, il nome di chi è morto della patria è scritto nella roccia della memoria della repubblica. Viene onorato, ricordato. Le forze armate sono custodi di quella memoria. Fra molto anni quando non ci saremo, ci sarà qualcuno a rispondere per noi: “Presente”

  • L'omelia del rito funebre: "I nostri fratelli  hanno seguito la via del servizio per il bene comune"

    Gian Franco Saba, ordinario militare per l'Italia, ha pronunciato l'omelia durante il rito funebre dei tre carabinieri morti nella tragedia di Castel D'Azzano. "La vittoria sul mondo e sul male è anche l'amore di chi serve la patria, cioè il prossimo, garantendo la giustizia, il bene comune, la stabilità delle istituzioni preposte a custodire nell'ordine e nell'armonia la comunità umana". Lo dice l'arcivescovo Gian Franco Saba, Ordinario militare per l'Italia celebrando i funerali dei tre Carabinieri morti a Castel d'Azzano. Mons. Saba li chiama per nome, Marco, Valerio e Davide: "I nostri fratelli hanno seguito la via del servizio per il bene comune. Nel loro incontro con Cristo si saranno specchiati in Lui vedendo così che il volto bello dell'umanità sta nel servire il prossimo". Ecco il testo integrale 

     

  • L'ultimo saluto ai tre carabinieri: le immagini del funerale

    Volti rigati, mascelle serrate. E' palpabile la commozione dei colleghi carabinieri di Marco, Valerio e Davide, come li chiama l'arcivescovo mons. Gian Franco Saba, ai funerali in corso a Padova. Lo stesso capo dello Stato, Sergio Mattarella, arrivando in basilica, è voluto andare a portare il suo abbraccio immediato ai familiari dei tre uomini dell'Arma.

    L'ultimo saluto ai carabinieri uccisi: le immagini del funerale di Stato a Padova

    Nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    Nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    Nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    Nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    Nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    Nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni
    Nella Basilica di Santa Giustina a Padova, i funerali di Stato per i tre militari dell'Arma rimasti uccisi durante un'operazione nella Bassa Veronese. Presenti le massime cariche dello Stato, a partire dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella e politiche, con la premier Giorgia Meloni

     

  • In trecento al maxi schermo di fronte alla loggia Amulea

    Trecento persone si sono riunite sotto al maxi schermo allestito di fronte alla loggia Amulea, dal lato opposto di Prato della Valle rispetto alla basilica di Santa Giustina dove in questo momento si stanno svolgendo i funerali. Da qui stanno seguendo in diretta la funzione

     

  • E' iniziata la cerimonia funebre: i feretri avvolti nel tricolore

    Nella basilica di Santa Giustina ha avuto inizio il rito funebre dei tre carabinieri morti nella tragedia di Castel D'Azzano. I celebranti, prima di dare avvio alla funzione, si sono avvicinati ai parenti delle vittime e hanno stretto loro le mani, in segno di vicinanza al lutto. 

    Tutta la comunità locale si sta stringendo attorno a Marco Piffari, Davide Bernardello e Valerio Daprà. In basilica ci sono anche le forze dell'ordine rimaste ferite nell'agguato. Applausi scroscianti non appena le bare vengono sollevate per fare ingresso in basilica. Le tre bare sonno avvolte nel tricolore e su ognuna c'è una foto.

     

  • L'arrivo dei feretri tra gli applausi dei padovani

    Poco prima delle 16 sono arrivati i feretri dei tre carabinieri morti nella tragedia di Castel d'Azzano, Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari. All'arrivo sul sagrato della basilica di Santa Giustina l'applauso spontaneo delle migliaia di persone presenti in piazza per rendere loro omaggio

    L'arrivo dei carri funebri alla basilica di Padova per i funerali di Stato
  • E' arrivato il presidente della Repubblica Mattarella

    L'arrivo di Sergio Mattarella al funerale dei tre carabinieri morti nella tragedia di Castel D'Azzano

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto alla basilica di Santa Giustina. Non appena è entrato in chiesa ha abbracciato i familiari delle tre vittime della tragedia di Castel D'Azzano

  • Arrivata la premier Giorgia Meloni e i ministri

    Ai funerali di stato dei tre carabinieri morti nella tragedia di Castel D'Azzano sono arrivati la premier Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, la ministra dell'Univerisità e della Ricerca Anna Maria Bernini, il ministro della Giustizia Carlo Nordio e i vicepremier Tajani e Salvini. Poco dopo l'arrivo del presidente della Camera Fontana

    L'arrivo di Giorgia Meloni e dei ministri ai funerali di Stato a Padova
  • In Prato della Valle il ministro Crosetto

    Arrivato il ministro della Difesa Guido Crosetto. In Prato della Valle anche il presidente della Regione Luca Zaia.

     

    Il ministro Guido Crosetto
    Il ministro Guido Crosetto
  • In chiesa anche i carabinieri feriti nell'esplosione

    Alcuni carabinieri rimasti feriti nell'esplosione in cui hanno perso la vita tre loro colleghi sono usciti dalla caserma dell'Arma in Prato della Valle, a fianco della basilica di Santa Giustina, per partecipare al funerale. Uno di loro è in sedia a rotelle per i traumi riportati, un altro ha il volto con una vistosa garza.

    Funerali dei carabinieri, in chiesa anche i colleghi feriti nell'esplosione
  • Attesa per Mattarella, arrivano i corazzieri

    Alle esequie di Stato parteciperà il Capo dello Stato Sergio Mattarella. In Prato della Valle sono già arrivati i corazzieri, reggimento specializzato dell'Arma dei Carabinieri che funge da guardia d'onore e sicurezza del Presidente della Repubblica.

  • Già centinaia di persone sul sagrato di Santa Giustina

    Già centinaia di persone, oltre un'ora e 15 minuti prima dell'inizio della funzione religiosa, sul sagrato di Santa Giustina. In basilica si potrà entrare solo con l'accredito, all'esterno due maxi schermi per seguire la celebrazione. Un centinaio anche le auto delle forze dell'ordine e le auto blu parcheggiate in Prato.

    La basilica di Santa Giustina dove si svolgeranno i funerali di Stato
    La basilica di Santa Giustina dove si svolgeranno i funerali di Stato
  • Chiusa la camera ardente: duemila i cittadini nelle due giornate

    Chiusa come da programma la camera ardente dei tre carabinieri. Più di duemila persone hanno reso omaggio tra ieri sera e stamattina ai tre carabinieri. Ora saranno svolte le procedure che anticipano la partenza dei feretri con l'auto funebre verso la Basilica di Santa Giustina, dove le esequie saranno celebrate alle 16.

    L'estremo saluto a uno dei carabinieri uccisi nell'esplosione (foto Agenzia Bianchi)
    L'estremo saluto a uno dei carabinieri uccisi nell'esplosione (foto Agenzia Bianchi)
  • Linee deviate per i funerali

    Linee deviate per i funerali di Stato alle 13 alle 19 con la chiusura al traffico di Prato della Valle. Qui tutte le informazioni.

  • I dettagli della cerimonia funebre

    L'animazione musicale della celebrazione è stata affidata al coro Don Vincenzo Polo di Lendinara diretto da Andrea Stella, all'organo Luca Poppi. L'orchestra Sinfonica del Veneto diretta da Stefano Romani con il tenore Christian Ricci proporrà brani strumentali dalle 15.30 all'arrivo dei feretri.

    Le letture verranno fatte da tre carabiniere del comando provinciale dei carabinieri di Padova.

  • Esequie celebrate da monsignor Saba, l'elenco dei sacerdoti concelebranti

    La messa funebre per i tre carabinieri sarà celebrata da monsignor Gian Franco Saba, Ordinario Militare per l’Italia. Concelebrano Mons. Claudio Cipolla, Vescovo di Padova come 1° concelebrante, Mons. Domenico Pompili, Vescovo di Verona come 2° concelebrante. E ancora:

    ➢    dom Giulio Pagnoni Abate di Santa Giustina 
    ➢    dom Francesco G. B. Trolese: Abate emerito di Santa Giustina
    ➢    Mons. Vincenzo Pizzimenti: cappellano militare del Comando Regionale
    ➢    don Corrado Tombolan: cappellano militare della Legione Carabinieri “Veneto”
    ➢    don Giovanni Tanca: segretario del Vescovo Ordinario Militare per l’Italia

    Altri concelebranti già confermati:
    ➢    don Massimo Facchin: Parroco di Arsego
    ➢    don Alessandro Pedron: Parroco di Terraglione (dove era residente da pochi anni Davide)
    ➢    don Marco Galante: Parroco di Mandria
    ➢    don Luca Facco: Vicario Episcopale per le Relazioni con il Territorio Diocesi di Padova
    ➢    don Lorenzo Celi: Vicario Episcopale per i Beni Temporali Diocesi di Padova
    ➢    padre Antonio Ramina: rettore della Basilica del Santo
    ➢    don Luigi Trapelli: Cappellano Coordinatore Nazionale della Polizia di Stato
    ➢    don Ulisse Zaggia: Cappellano della Polizia di Stato di Padova
    ➢    padre Piero Rizza: Cappellano della Polizia di Stato di Venezia

    ➢    don Federico Zago: Parroco di Foza, Gallio, Sasso, Stoccareddo
    ➢    don Francesco Mascotto: Parroco di Dolo 

  • L'abbraccio dei padovani ai tre carabinieri

    A poco più di un’ora dalla chiusura della camera ardente sono ancora tanti i familiari, gli amici e i carabinieri che si stanno raccogliendo al comando provinciale dell’Arma per un commosso saluto. Tanti anche i comuni cittadini che sono passati in mattinata per un saluto e per lasciare un mazzo di fiori. La chiusura della camera ardente è prevista per le 14.

  • Il comandante generale dell'Arma alla camera ardente

    È arrivato alla camera ardente alle 12:30 anche il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Salvatore Luongo. È subito entrato per salutare i familiari in un momento di intimo raccoglimento.

  • Lunga fila in mattinata per l'omaggio ai militari

    Alla camera ardente anche questa mattina una lunga fila per dare l’ultimo saluto ai tre carabinieri caduti in servizio. Presente anche l’ordinario militare, monsignor Gian Franco Saba, che ha benedetto i feretri al termine di un breve ma intenso momento di preghiera.

    La benedizione dei feretri da parte dell’ordinario militare, monsignor Gian Franco Saba
    La benedizione dei feretri da parte dell’ordinario militare, monsignor Gian Franco Saba
  • Il tributo di Meloni agli "eroi silenziosi"

    "Oggi l'ultimo saluto a Davide, Marco e Valerio: tre carabinieri che hanno servito l'Italia con onore e dedizione fino all'ultimo istante. Il loro coraggio, il senso del dovere e l'esempio che ci lasciano non saranno dimenticati". Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni. 

     

  • Nordio: "Ai carabinieri caduti la nostra riconoscenza"

    "Ai carabinieri va il nostro omaggio e la nostra riconoscenza". Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio in collegamento video con il Congresso nazionale forense ripreso oggi a Torino. Dalla platea si è alzato un lungo applauso. 

  • Stop alla campagna elettorale anche per Stefani

    Alberto Stefani, candidato presidente del Veneto per il centrodestra, sarà presente alle esequie dei carabinieri Valerio Daprà, Davide Bernardello e Marco Piffari.

    Il candidato del centrodestra ha anche deciso di rimandare ad altra data tutti gli eventi della campagna elettorale programmati per oggi. "Questa giornata", ha dichiarato in una nota, "sarà interamente dedicata al silenzio per onorare il sacrificio di tre servitori dello Stato".

  • Le autorità attese alle esequie

    Sono attese le massime cariche dello Stato questo pomeriggio a Padova per le esequie. Annunciata la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del vicepremier Matteo Salvini, del presidente della Camera Lorenzo Fontana, del ministro della Difesa Guido Crosetto, della segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, di una delegazione di Italia Viva guidata dalla senatrice Daniela Sbrollini, del presidente del Veneto Luca Zaia, del sindaco di Padova Sergio Giordani e di molti altri rappresentanti istituzionali, dell'Arma e delle altre forze armate.

  • Manildo sospende la campagna elettorale per il lutto nazionale

    Giovanni Manildo, candidato presidente del Veneto per la coalizione di centrosinistra, ha deciso di sospendere per l'intera giornata di oggi le attività della campagna elettorale e annullare tutti gli eventi in segno di rispetto per la giornata di lutto nazionale e regionale dedicata ai tre carabinieri caduti a Castel d'Azzano. "Oggi il silenzio e il rispetto vengono prima di tutto", ha dichiarato in una nota, "È il momento di stringerci nel cordoglio e nella gratitudine verso chi ha servito fino all'ultimo il Paese e la nostra comunità territoriale».

    Manildo parteciperà questo pomeriggio ai funerali di Stato a Padova.

  • Promozione post mortem dei tre carabinieri

    I tre militari stati promossi post mortem per meriti speciali: Piffari è stato promosso a Sottotenente, Daprà promosso a Maresciallo, Bernardello promosso ad Appuntato. La promozione post mortem è un atto onorifico e simbolico usato per rendere omaggio al sacrificio di chi è deceduto in servizio o in circostanze meritevoli di riconoscimento.

  • Raccolta rifiuti sospesa nelle strade del corteo funebre

    Una misura straordinaria, decisa dalla Prefettura per motivi di sicurezza, riguarda la rimozione dei cassonetti e il sigillo ai cestini per i rifiuti lungo tutto il percorso che seguirà il corteo funebre.

    Dalle prime ore del mattino, su disposizione di AcegasApsAmga, i contenitori stradali saranno rimossi e i cestini sigillati nelle vie Rismondo, Tommaseo, Foscolo, corso del Popolo, corso Garibaldi, riviera dei Ponti Romani, riviera Tito Livio, riviera Ruzante, riviera Businello, via Belludi e in tutta l'area di Prato della Valle. La raccolta rifiuti in quest'area sarà sospesa per l'intera giornata di oggi e riprenderà regolarmente domani.

  • Oggi giornata di lutto nazionale

    La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha proclamato il lutto nazionale nella giornata di oggi, oltre che nella giornata della tragedia, martedì 14 ottobre. In tutto il Veneto è stato disposto che tutte le bandiere vengano esposte a mezz’asta negli spazi delle sedi istituzionali.

  • Come cambia la viabilità

    Dalle 13 alle 19 di oggi saranno chiuse al traffico Prato della Valle – corsie veicolari sud ed est; via Andrea Briosco; via Beato Luca Belludi– nel tratto compreso tra riviera Del Businello e Prato della Valle; via Cavazzana; via Giacomo Leopardi – nel tratto tra via Manzoni e via Cavazzana. Nella stessa fascia oraria sarà istituito l'obbligo di svolta a sinistra per i veicoli provenienti da corso Vittorio Emanuele II all'intersezione con Prato della Valle.

    È inoltre prevista la sospensione temporanea delle ordinanze relative alla corsia preferenziale di riviera Tito Livio; al transito e la sosta di veicoli autorizzati nell'area pedonale di Prato della Valle – angolo nord-ovest; alla Ztl del centro storico in via Del Santo; alle corsie riservate di riviera dei Ponti Romani, riviera Del Businello, via Cavazzana e via Giacomo Leopardi.

    Sarà autorizzato, sempre dalle 13 alle 19, il transito ai taxi e ai veicoli a noleggio con conducente nella corsia riservata al servizio tranviario sul lato nord di Prato della Valle. Durante lo stesso periodo sarà disposto lo spegnimento dei varchi elettronici di controllo delle corsie riservate in via Del Santo, riviera Del Businello, riviera dei Ponti Romani, via Cavazzana, via Giacomo Leopardi e Prato della Valle, compresi i varchi d'uscita.

    Verrà istituito il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli in Prato della Valle, nell'area fronte ristorante Zairo e nel lato est compreso tra il tratto adducente al Centro Antonianum, incluso, e via Briosco (area esterna alla carreggiata), oltre che in via Cavazzana su entrambi i lati.

  • Riaperta la camera ardente, visite fino alle 14

    E' stata riaperta alle 6 di oggi la camera ardente per i tre carabinieri uccisi. Sarà possibile rendere omaggio ai feretri fino alle 14, poi inizierà la procedura che porterà alle 16 alla celebrazione solenne delle esequie a Santa Giustina.

  • Giovedì sera in centinaia alla camera ardente

    I feretri dei tre militari accompagnati dai familiari sono arrivati al Comando Provinciale di Padova dopo le 18 di giovedì 16 ottobre. Nella caserma di via Rismondo è stata allestita la camera ardente rimasta aperta fino alla mezzanotte. Centinaia i padovani in coda per rendere omaggio ai feretri in un clima di profonda commozione e dolore. Davanti alle bare avvolte dal tricolore i parenti delle vttime, i colleghi (alcuni con i segni delle ferite dell'esplosione), le istituzioni.

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