Quando il corpo chiede aiuto l’eccellenza medica risponde

Dolori muscolari e articolari, stanchezza generalizzata ma pure le tantissime, piccole e grandi patologie, che colpiscono l'apparato muscolo-scheletrico sono alcune delle specialità che le cliniche del Policlinico Triestino offrono ai propri pazienti, grazie a competenze di eccellenza, strutture moderne e approcci terapeutici all’avanguardia come l'ozonoterapia e non solo.
La Fisiatria di FriulMedica a Codroipo di Pineta City a Trieste
Presso FriulMedica di Codroipo, un centro altamente specializzato nella fisioterapia e nella medicina riabilitativa, la dr.ssa Federica Russolo, specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione, si occupa di accompagnare il paziente in un percorso di cura personalizzato, basato sull’ascolto e sull’analisi approfondita dei disturbi del movimento, del dolore e delle limitazioni funzionali.

“La fisiatria – spiega la dr.ssa Russolo – è una medicina di relazione. Si parte dal sintomo, ma si guarda alla persona nella sua interezza: stile di vita, abitudini, paure, obiettivi. È un percorso condiviso che non trascura la prevenzione. Perché la fisiatria interviene nei momenti in cui non si è “malati” in senso stretto, ma nemmeno pienamente sani: quando un dolore cronico diventa compagno fisso, quando un intervento chirurgico lascia esiti funzionali, o quando si desidera prevenire un peggioramento di una condizione già in atto”.
Presso Pineta City di Trieste, centro di eccellenza nelle cure fisiatriche, il paziente potrà affidarsi alle competenze della dr.ssa Sabrina Pellicini che in oltre 27 anni di esperienza nel Servizio Sanitario Nazionale, ha maturato competenze trasversali in riabilitazione ortopedica, neurologica, vascolare, posturale, geriatrica e del dolore cronico. Tra le tecniche utilizzate rientrano infiltrazioni, mesoterapia, dry needling e onde d’urto, per le quali ha ottenuto la certificazione nazionale.
Proprio le onde d’urto rappresentano uno degli strumenti più innovativi ed efficaci oggi a disposizione nella terapia del dolore e nella rigenerazione dei tessuti. Si tratta di onde acustiche ad alta energia che, applicate in modo mirato, stimolano la formazione di nuovi vasi sanguigni, favoriscono la rimozione delle sostanze infiammatorie e attivano meccanismi naturali di riduzione del dolore.
“Le utilizziamo – spiega la dottoressa – per tendiniti croniche, fasciti plantari, epicondiliti, patologie del tendine d’Achille, pseudoartrosi e anche per condizioni dolorose articolari. Sono terapie ben tollerate, non invasive e spesso molto efficaci già dopo poche sedute.”
Il trattamento si esegue in ambulatorio, dopo un’attenta valutazione medica e l’esclusione di eventuali controindicazioni. La seduta dura pochi minuti e può essere modulata in base alla sensibilità del paziente. In genere, il ciclo prevede 4-8 sedute, con controllo a un mese e possibilità di integrazione con fisioterapia o altre terapie fisiche. In un contesto di cure che guarda sempre alle esigenze del paziente e alla sua condizione clinica sono molte le terapie a disposizione.

L’ozonoterapia di FriulMedica a Codroipo
“L’ozono è un agente terapeutico straordinariamente efficace,” afferma il Loris D’Orlando già Direttore Sanitario dell’Ospedale di Tolmezzo e alla guida per molti anni dei reparti di Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore. “Ha un effetto antinfiammatorio e antibatterico, agisce contro lo stress ossidativo e stimola le difese naturali del nostro organismo. Favorisce inoltre il riequilibrio fisiologico, migliorando la risposta immunitaria e il metabolismo cellulare”.

Al centro FriulMedica di Codroipo, il dottor D’Orlando si occupa di ogni singolo paziente con un approccio altamente personalizzato forte di un’esperienza di lungo corso in una terapia che ha dimostrato un’alta efficacia nel modulare la risposta infiammatoria, stimolare la rigenerazione cellulare e migliorare la circolazione sanguigna.
Uno dei principali vantaggi dell’ozonoterapia, inoltre, è la sua notevole flessibilità. A seconda del tipo e della localizzazione del disturbo, il medico può optare per un’applicazione locale o sistemica, o integrarle tra loro per un effetto potenziato.
“In caso di dolori localizzati come artrosi, sciatalgia, cervicalgia, lombalgia o infiammazioni articolari, l’ozono viene iniettato direttamente in prossimità delle aree colpite, come spalle, ginocchia, anche o lungo la colonna vertebrale - spiega il dr. D’Orlando. “L’azione è rapida, precisa ed efficace: riduce il dolore, migliora la mobilità e consente di limitare l’uso di farmaci antinfiammatori o antidolorifici, riducendo così il rischio di effetti collaterali.”
Quando invece il disturbo coinvolge l’intero organismo, come accade nella stanchezza cronica, in condizioni sistemiche infiammatorie o nei casi di stress ossidativo generalizzato, si procede con la via sistemica. “Preleviamo una piccola quantità di sangue del paziente, lo ozonizziamo e lo reinfondiamo. Questo consente all’ozono di agire a livello sistemico, migliorando la microcircolazione e supportando l’equilibrio immunologico e metabolico”.
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