Il mercatino più antico per un Natale indimenticabile

I mercatini di Natale sono ormai diventati appuntamenti fissi per le famiglie e per chi cerca le atmosfere dell’Avvento. Ce ne sono di tutti i tipi e ogni anno se ne aggiungono, con spunti di originalità a volte curiosi.
Quelli dalla tradizione più antica, però, rimangono i più suggestivi. Quella patina di magia del passato che li distingue non è riproducibile.

Mercatino di Natale a Salisburgo ©Oesterreich Werbung Bryan Reinhart
Ne sono una prova, ad esempio, i mercatini della città di Salisburgo. Nella cornice del centro storico che è Patrimonio dell’Umanità UNESCO, quanto avviene su Domplatz e Residenzplatz è difficilmente descrivibile a parole. Lo storico Mercato di Gesù Bambino è uno dei mercati dell’Avvento più antichi del mondo. Le sue origini risalgono al tardo Quattrocento, quando la Domplatz era già un luogo di scambio per merci di ogni tipo.
Nel Seicento era conosciuto come “Mercato di San Nicola”, poiché nelle quattro settimane a cavallo della festività del santo, il 6 dicembre, gli abitanti della città e del circondario si recavano lì per vendere e acquistare. Dal cibo ai giocattoli, dalle attrezzature agricole agli arredi, nel Seicento la Piazza di S. Nicola era uno dei mercati dell’Avvento più famosi, accanto a quelli di Vienna, Parigi, Amsterdam e Norimberga.
Nella celebre veste odierna, il Mercato di Gesù Bambino esiste dal 1974, inaugurato solennemente il giovedì che precede la prima domenica dell’Avvento e allestito fino al 1° gennaio. Le proposte sui banchi rimangono quelle del tradizionale mercato di Natale salisburghese: dal folclore locale alle decorazioni tradizionali, oggetti da regalare a grandi e piccini, fino alle specialità della ricca tradizione enogastronomica austriaca. Anche se la connotazione sempre più internazionale richiama visitatori da tutto il mondo, per i salisburghesi rimane l’appuntamento di un anno intero, con gli artigiani che propongono il lavoro dei mesi precedenti e i bambini che non vedono l’ora di camminare sotto il cielo stellato creato con una scenografica installazione luminosa concepita appositamente per questo luogo.

Decorazioni natalizie a Salisburgo ©Tourismus Salzburg GmbH
A Salisburgo parlare di mercatini non significa solo circondarsi di bancarelle al profumo di vin brulé, ma anche letture di racconti di Natale per bambini, incontri con Gesù Bambino, carri degli angeli e le corse dei Krampus, le terrificanti creature della tradizione mitteleuropea che scendono dai boschi in città e paesi per riscuotere le anime di chi non si è comportato bene. Le visite guidate per chi vuole scoprire gli angoli più segreti di Salisburgo sono uno spunto per cogliere da un’angolazione diversa lo spettacolo di strade ed edifici bardati a festa. Coerentemente con il suo ruolo di capitale della musica, concerti di cori e di ottoni sono capaci di trasformare il Natale salisburghese in un’esperienza sonora. Tra i molti gruppi coinvolti, sono celebri i Turmbläser. Quando arriva il loro momento, le luci si abbassano e i riflettori puntano alle terrazze sopra gli archi della cattedrale e della torre del Carillon per fondere l’intera piazza e tutta la gente che vi si trova in una sfera magica. Quella dei Turmbläser è una tradizione genuina austriaca che originariamente coinvolgeva i musicisti che si riunivano la Vigilia di Natale per eseguire le melodie dell’Avvento dai campanili delle chiese nei paesi. A riprova dell’autenticità del legame tra la città e quello che rappresenta il 25 dicembre per la cultura europea, è consigliabile una visita aI Museo di Natale, sulla Mozartplatz. Vetrine e ambientazioni di una palazzina storica ripropongono suggestioni d’epoca tra Ottocento e Novecento, con giocattoli e oggetti della cultura popolare legata alla celebrazione della natività.

I Turmblasen di Salisbburgo Turmbläser ©Salzburger Christkindlmarkt_Franz Neumayr
Il Natale della città di Mozart non si esaurisce nel centro storico più antico. Sulla sponda opposta del fiume Salzach, il Palazzo di Mirabell si affaccia sulla piazza omonima che ospita il mercatino frequentato per lo più dai locali. Negli ultimi anni, questo spazio natalizio che si svolge in prossimità del mercato agricolo cittadino, offre un’ampia scelta di prelibatezze tra baite artisticamente addobbate.
Chi ama Salisburgo conosce uno dei suoi scorci più preziosi. A Palazzo Hellbrunn si ritrova il legame tra l’Italia e un mercatino “di delizie”. Hellbrunn fu la residenza del Principe Arcivescovo Markus Sittikus e fu realizzato su progetto di Santino Solari quattro secoli fa. Esaudendo i desideri del suo signore, realizzò una fantasia architettonica che è oggi una scenografia natalizia decisamente inconsueta, non solo per la regione dove si trova, ma anche per l’Europa intera. I superbi giardini di Schloss Hellbrunn ospitano le bancarelle e un colorato programma di eventi per le famiglie.
Ben 700 pini decorati con migliaia di palle rosse e ghirlande luminose avvolgono l'intera area del palazzo in un bagliore surreale mentre 24 finestre trasformano il principesco edificio in un enorme calendario dell'Avvento. Per completare gli effetti teatrali del luogo, un angelo di Natale animato alto otto metri sovrasta il sentiero che conduce al ninfeo e ai giochi d’acqua.

Palazzo di Hellbrunner durante l'Avvento ©Tourismus Salzburg GmbH
L'ufficio postale di Gesù Bambino, un piccolo pet-zoo e cori dal vivo completano l’offerta per i più piccini, creando un quadro dell’Avvento degno del principe che volle questo palazzo delle meraviglie, oggi perfetta ciliegina sulla gustosa torta natalizia di Salisburgo.
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