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Alta tecnologia integrata a soluzioni di supporto al paziente gli obiettivi del gruppo Policlinico Triestino

Presso le strutture del gruppo Policlinico Triestino gli investimenti nelle tecnologie più innovative si integrano con soluzioni di supporto al paziente che sono in grado di compenetrare competenza medica e attenzione alla persona.
 


La nuova risonanza magnetica della Casa di Cura Salus di Trieste
Proprio in questo senso va l’investimento del gruppo nell’acquisto di una nuova risonanza magnetica Philips MR 5300 per la Casa di Cura Salus di Trieste. Un apparecchio di ultima generazione che apre a una nuova era nella diagnostica per immagini.
«Questa nuova risonanza magnetica rappresenta una vera e propria rivoluzione per il nostro servizio», spiega la dr.ssa Michela Abbona, responsabile della Diagnostica per Immagini della Salus. «Da un lato registriamo un miglioramento significativo della qualità delle immagini, che si traduce in una diagnosi più accurata e tempestiva. Dall’altro, si è puntato a migliorare l’esperienza del paziente, rendendo l’esame più confortevole e tollerabile».
Il gantry – ossia il “tunnel” attraverso il quale passa il lettino con il paziente – ha un diametro maggiore rispetto agli standard precedenti (70 cm anziché 60), permettendo una maggiore libertà di movimento e uno spazio meno claustrofobico. Una soluzione particolarmente utile nei casi di pazienti ansiosi, claustrofobici o di corporatura robusta. Non solo: il lettino è dotato di un materassino ergonomico progettato per offrire un sostegno migliore durante l’esame, contribuendo a ridurre ulteriormente la sensazione di disagio.
Oltre ad ottenere risultati accurati in tempi significativamente più brevi (con beneficio per il paziente e per il medico=, la versatilità dell’apparecchiatura consente di effettuare esami su tutti i principali distretti corporei: encefalo, colonna vertebrale, addome, bacino, articolazioni, prostata e può essere utilizzata anche per pazienti portatori di protesi compatibili. Non solo: grazie a un sistema di correzione automatica basato su intelligenza artificiale, la qualità dell’immagine è mantenuta anche in condizioni difficili, come nel caso di movimenti involontari del paziente.

Dr. Claudio Mastellone
Dr. Claudio Mastellone


Analisi cliniche e percorsi personalizzati in Friulmedica
Ma ciò che conta, oltre all’aggiornamento tecnologico, è la capacità del sistema di integrarsi con il resto del percorso di cura. In Friulmedica, struttura del gruppo Policlinico Triestino con sedi a Codroipo e San Vito al Tagliamento, il laboratorio analisi rappresenta un punto di riferimento costante per pazienti e medici. Perché sottoporsi regolarmente a controlli mirati consente di individuare patologie silenti prima che si manifestino in modo conclamato, quando la malattia è ancora in fase iniziale e quindi più facilmente trattabile.
«Oggi il laboratorio è un nodo strategico della rete di prevenzione» spiega il dr. Claudio Mastellone, responsabile del servizio. «La diffusione di specifici programmi di screening, personalizzati in base a età, sesso, fattori di rischio e storia familiare, ha dimostrato con evidenza quanto la diagnostica precoce possa fare la differenza».
Un esempio emblematico è rappresentato dalla diffusione del Pap-test, che ha permesso di ridurre in modo significativo i casi di tumore alla cervice uterina. Allo stesso modo, la ricerca del sangue occulto nelle feci consente oggi di individuare precocemente i tumori del colon-retto. Un semplice controllo della glicemia e dell’emoglobina glicata può rivelare una condizione prediabetica o una forma iniziale di diabete, riducendo il rischio di complicanze gravi come infarto, ictus o insufficienza renale. Il dosaggio del PSA, invece, è un valido alleato nella diagnosi precoce del tumore alla prostata, mentre il controllo del TSH e degli ormoni tiroidei permette di intercettare disfunzioni della tiroide che possono incidere profondamente sul metabolismo, sull’umore e sulla qualità della vita.

 


RSA Igea: un ponte di cure intermedie
Ma il gruppo Policlinico Triestino offre ai suoi pazienti una gamma di servizi pienamente esaustiva: è il caso di quelle cure intermedie che affrontano il passaggio tra la fase acuta del ricovero ospedaliero e il ritorno a casa. RSA Igea, struttura del gruppo Policlinico Triestino, si inserisce in questo contesto con una mission precisa: accompagnare gli anziani fragili, e in generale le persone in convalescenza, verso una nuova autonomia.
Forte di una struttura che dispone di 84 posti letto convenzionati (50 per assistenza di base, 2 per livello medio e 32 per riabilitazione estensiva), l’RSA Igea accoglie soprattutto persone anziane, ma anche adulti che necessitano di un periodo di recupero psicofisico o di un’assistenza temporanea che non può essere garantita a domicilio. Un lavoro quotidiano che si fonda sull’integrazione delle competenze: il dr. Giuliano Pesel coordina un’équipe multidisciplinare affiatata che comprende i coordinatori infermieristici Sabrina Zaccaria e Giacomo Di Netro e tre medici internisti con orientamento geriatrico: le dr.sse Carla Cerrato, Silvia Carpenè e Benedetta Massolino. Accanto a loro, infermieri e fisioterapisti altamente specializzati nelle cure dell’anziano collaborano quotidianamente con terapisti occupazionali, logopedisti, psicologi, assistenti sociali e dietisti per offrire un’assistenza globale, attenta a ogni aspetto della salute e del benessere.
Un sistema di servizi che il gruppo Policlinico Triestino offre ai pazienti in regime di convenzione o privato, garantendo a ciascuno percorsi di cura sulla base delle proprie esigenze.

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