Yemen: ministro Difesa Gb,'raid proporzionati, Houthi avvertiti'

Sunak in Parlamento. Shapps prende di mira pure Russia e Cina
epa11078996 British Defense Minister Grant Shapps delivers a speech in central London, Britain, 15 January 2024. British Secretary of Defense Grant Shapps delivered a speech on the UK's air strikes in Yemen while British Prime Minister Rishi Sunak is expected to make a statement in the House of Commons later on 15 January. The US and Britain carried out military strikes on several Houthis-controlled sites in Yemen in response to recent Houthis attacks on ships in the Red Sea. EPA/ANDY RAIN
epa11078996 British Defense Minister Grant Shapps delivers a speech in central London, Britain, 15 January 2024. British Secretary of Defense Grant Shapps delivered a speech on the UK's air strikes in Yemen while British Prime Minister Rishi Sunak is expected to make a statement in the House of Commons later on 15 January. The US and Britain carried out military strikes on several Houthis-controlled sites in Yemen in response to recent Houthis attacks on ships in the Red Sea. EPA/ANDY RAIN

LONDRA, 15 GEN - Gli Houthi avevano ricevuto "ogni possibile avvertimento" affinché "desistessero dai loro attacchi criminali" alla navigazione nel Mar Rosso: non hanno ascoltato e alla fine "il troppo è stato troppo". Così Grant Shapps, ministro della Difesa del governo Tory di Rishi Sunak, ha giustificato oggi i raid americano-britannici condotti in questi giorni contro obiettivi della milizia sciita che controlla buona parte dello Yemen. Shapps ha focalizzato sull'attualità parte del discorso tenuto alla Lancaster House di Londra per illustrare nuove linee della strategia militare del Regno Unito "in un mondo che cambia" e che nelle sue parole si sta facendo sempre "più pericoloso"; discorso nel quale non ha mancato di additare Russia e Cina, più o meno direttamente, come i maggiori rivali geopolitici dell'Occidente. Parlando dello Yemen, ha affermato che l'obiettivo è stato quello di indebolire la capacità militare e missilistica degli Houthi e che essi sono stati ordinati nel quadro di "un'azione cauta e proporzionata". Non si è tuttavia sbottonato sulla prospettiva di ulteriori bombardamenti o meno. Prospettiva su cui il premier Rishi Sunak intende tenersi del resto le mani libere, stando alle anticipazioni fatte filtrare da Downing Street di una sua dichiarazione sulla crisi yemenita prevista in giornata alla Camera dei Comuni: prima comunicazione al Parlamento, non interpellato preventivamente, sui raid della settimana scorsa. (ANSA).

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