Scosse di assestamento in Kamchatka dopo sisma di magnitudo 7

Dureranno a lungo, improbabile un altro forte terremoto
Un vecchio sismografo, ancora in uso, riporta su uno dei tracciati il terremoto che oggi ha colpito le coste dell'Austalia di magnitudo 6.9 della scala Richter, nella sala sismica dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a Roma oggi 10 maggio 2011. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Un vecchio sismografo, ancora in uso, riporta su uno dei tracciati il terremoto che oggi ha colpito le coste dell'Austalia di magnitudo 6.9 della scala Richter, nella sala sismica dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a Roma oggi 10 maggio 2011. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

ROMA, 18 AGO - Scosse di assestamento in Kamchatka, la regione russa colpita ieri da un terremoto di magnitudo 7. Il fenomeno potrebbe protrarsi per alcuni giorni, ha detto in un video postato su Telegram Danila Chebrov, direttrice della locale sezione del Geophysical Survey. "E' iniziato un intenso processo di scosse di assestamento. Ciò indica - ha spiegato - che con un alto grado di certezza, non ci saranno altre forti scosse a breve. Le scosse di assestamento continueranno per un bel po' e avranno una magnitudo fino a 5". Il terremoto è stato registrato nella penisola della Kamchatka, nell'Estremo Oriente russo, ieri sera. Alla forte scossa di magnitudo 7,0 sono seguite una serie di scosse di assestamento al largo della costa pacifica della Kamchatka, di magnitudo compresa tra 3,9 e 5,0. La maggior parte di esse non è stata avvertita sulla terraferma. (ANSA).

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