Regina Giordania, essere filopalestinese non è essere antisemita

Rania Al Abdullah chiede un cessate il fuoco
La regina Rania di Giordania riratta durante la quinta edizione del Clinton Global Initiative, in una immagine del 24 settembre 2009 a New York. ANSA/RAMIN TALAIE
La regina Rania di Giordania riratta durante la quinta edizione del Clinton Global Initiative, in una immagine del 24 settembre 2009 a New York. ANSA/RAMIN TALAIE

ROMA, 06 NOV - La regina Rania Al Abdullah di Giordania ha chiesto un cessate il fuoco nella guerra di Israele contro Hamas, affermando che sostenere la protezione delle vite palestinesi non equivale ad essere antisemiti o a favore del terrorismo. "Vorrei essere molto, molto chiara. Essere filo-palestinesi non significa essere antisemiti, essere filo-palestinesi non significa essere filo-Hamas o filo-terrorismo", ha detto ieri domenica Rania in un'intervista alla Cnn. "Quello che abbiamo visto negli ultimi anni è che l'accusa di antisemitismo è stata usata come arma per mettere a tacere qualsiasi critica nei confronti di Israele", ha affermato. "Voglio condannare in modo assoluto e totale l'antisemitismo e l'islamofobia… - ha aggiunto -, ma voglio anche ricordare a tutti che Israele non rappresenta tutto il popolo ebraico nel mondo. Israele è uno Stato ed è l'unico responsabile dei propri crimini". (ANSA).

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