Olanda: l'estrema destra di Wilders sale in testa nei sondaggi

Alla vigilia del voto il leader xenofobo cresce, esito incerto
epa10983418 (L-R) Socialist Party (SP) leader Lilian Marijnissen, Christian Democratic Appeal (CDA) party leader Henri Bontenbal, Farmer-Citizen Movement (BBB) leader Caroline van der Plas, People's Party for Freedom and Democracy (VVD) leader Dilan Yesilgoz-Zegerius, Party for Freedom (PVV) leader Geert Wilders, Democrats 66 (D66) party leader Rob Jetten, and Party for the Animals (PvdD) leader Esther Ouwehand take part in the Debate of the South at the Evoluon in Eindhoven, the Netherlands, 18 November 2023. Three regional broadcasters jointly organized the debate in the run-up to the House of Representatives elections on 22 November on issues in Brabant, Limburg and Zeeland. EPA/ROBIN UTRECHT
epa10983418 (L-R) Socialist Party (SP) leader Lilian Marijnissen, Christian Democratic Appeal (CDA) party leader Henri Bontenbal, Farmer-Citizen Movement (BBB) leader Caroline van der Plas, People's Party for Freedom and Democracy (VVD) leader Dilan Yesilgoz-Zegerius, Party for Freedom (PVV) leader Geert Wilders, Democrats 66 (D66) party leader Rob Jetten, and Party for the Animals (PvdD) leader Esther Ouwehand take part in the Debate of the South at the Evoluon in Eindhoven, the Netherlands, 18 November 2023. Three regional broadcasters jointly organized the debate in the run-up to the House of Representatives elections on 22 November on issues in Brabant, Limburg and Zeeland. EPA/ROBIN UTRECHT

BRUXELLES, 21 NOV - Continua l'ascesa dell'estrema destra di Geert Wilders alla vigilia delle elezioni legislative nei Paesi Bassi. Secondo l'ultimo sondaggio pubblicato dalla società I&O Research e diffuso dai media nazionali, il Pvv guidato dal leader xenofobo si è portato in testa con 28 seggi parlamentari sui 150 contesi, tallonato dai liberali-conservatori di centrodestra (Vvd) della leader anti-migranti dalle origini curde e ministra della Giustizia uscente, Dilan Yesilgoz, e dall'alleanza Socialdemocratici-Verdi (PvDA-GL) - in risalita - dell'ex vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, entrambi con 27 seggi. Resta invece indietro, seppur stabile a 21 seggi, il Nuovo contratto sociale (Nsc) fondato dall'outsider cristiano-democratico Pieter Omtzigt. Il sondaggio è stato condotto su un campione di 1.641 elettori intervistati tra la serata di ieri e la prima mattinata di oggi. "Statisticamente", spiegano i commentatori nazionali, ora i tre partiti in testa sono "alla pari". Gli scenari post-elettorali delineati dagli analisti vedrebbero Wilders ago della bilancia nel centrodestra per una coalizione di governo con Yesilgoz e Omtzigt. L'ipotesi alternativa profilata è invece un'alleanza centrista formata da Yesilgoz, Omtzigt e Timmermans. Tra i ventisei partiti in lizza, il neonato gruppo di protesta degli agricoltori (Bbb), in manifesta opposizione alle politiche green Ue, continua a scivolare nei sondaggi, attestandosi a 5 seggi. Un risultato che sarebbe deludente rispetto all'exploit fatto registrare a marzo, quando il partito si aggiudicò le elezioni provinciali. A poche ore dall'apertura delle urne, gli analisti evidenziano tuttavia come molto possa ancora cambiare: ben il 63% degli elettori non sembra ancora essere certo delle propria scelta. Questa sera a partire dalle 19 è previsto un ultimo dibattito televisivo tra i leader politici. (ANSA).

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