Olanda: l'estrema destra di Wilders sale in testa nei sondaggi

BRUXELLES, 21 NOV - Continua l'ascesa dell'estrema destra di Geert Wilders alla vigilia delle elezioni legislative nei Paesi Bassi. Secondo l'ultimo sondaggio pubblicato dalla società I&O Research e diffuso dai media nazionali, il Pvv guidato dal leader xenofobo si è portato in testa con 28 seggi parlamentari sui 150 contesi, tallonato dai liberali-conservatori di centrodestra (Vvd) della leader anti-migranti dalle origini curde e ministra della Giustizia uscente, Dilan Yesilgoz, e dall'alleanza Socialdemocratici-Verdi (PvDA-GL) - in risalita - dell'ex vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, entrambi con 27 seggi. Resta invece indietro, seppur stabile a 21 seggi, il Nuovo contratto sociale (Nsc) fondato dall'outsider cristiano-democratico Pieter Omtzigt. Il sondaggio è stato condotto su un campione di 1.641 elettori intervistati tra la serata di ieri e la prima mattinata di oggi. "Statisticamente", spiegano i commentatori nazionali, ora i tre partiti in testa sono "alla pari". Gli scenari post-elettorali delineati dagli analisti vedrebbero Wilders ago della bilancia nel centrodestra per una coalizione di governo con Yesilgoz e Omtzigt. L'ipotesi alternativa profilata è invece un'alleanza centrista formata da Yesilgoz, Omtzigt e Timmermans. Tra i ventisei partiti in lizza, il neonato gruppo di protesta degli agricoltori (Bbb), in manifesta opposizione alle politiche green Ue, continua a scivolare nei sondaggi, attestandosi a 5 seggi. Un risultato che sarebbe deludente rispetto all'exploit fatto registrare a marzo, quando il partito si aggiudicò le elezioni provinciali. A poche ore dall'apertura delle urne, gli analisti evidenziano tuttavia come molto possa ancora cambiare: ben il 63% degli elettori non sembra ancora essere certo delle propria scelta. Questa sera a partire dalle 19 è previsto un ultimo dibattito televisivo tra i leader politici. (ANSA).
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